ATESSA – “La Honda si impegna per l’occupazione sul nostro territorio, frenando la delocalizzazione verso l’Asia e investendo 7 milioni di euro sulle aziende del territorio: c’e’ un netto cambio di strategia industriale dei giapponesi che valorizza il nostro territorio . E’ quanto si legge in una nota diffusa dal segretario provinciale della Uilm di Chieti, Nicola Manzi.
“La Honda investe 7 milioni di euro sulle aziende del territorio per produrre localmente i componenti dei 2 nuovi modelli che dal 2015 usciranno dallo stabilimento di Atessa – spiega Manzi – in 4 anni la perdita di oltre 700 posti di lavoro nell’indotto e’ stata una stangata per tante famiglie e per l’economia della provincia di Chieti, come noto. Per frenarla, abbiamo chiesto ed ottenuto l’impegno ad assicurare ai lavoratori dell’indotto una priorita’ occupazionale nelle aziende che acquisiranno le nuove commesse. Pertanto, chi ha lavorato nell’indotto Honda avra’ la possibilita’ di continuare a farlo: c’e’ un netto cambio di strategia industriale dei giapponesi finalizzato a valorizzare il nostro territorio – aggiunge Manzi – si ferma cosi’ la delocalizzazione verso i paesi asiatici come il Vietnam e si rilancia un nuovo modello di filiera fatto di aziende competitive che abbiano precise caratteristiche di trasparenza e affidabilita’. La casa motoristica giapponese, inoltre, coinvolgera’ altre aziende produttrici di moto per condividere i fornitori “con nuove opportunita’ occupazionali e produttive per l’industria metalmeccanica chietina: ora la speranza resta nella ripresa del mercato delle due ruote , conclude Manzi.