PESCARA – E’ una delle tratte più lente della Penisola. Stavolta però qualcosa potrebbe muoversi. Nel corso della conferenza stampa sulla Fase 3, nel giorno delle riaperture e parlando del futuro dell’Italia che ha affrontato la fase più acuta del coronavirus mostra la volontà di realizzare infrastrutture importanti.
Il premier Giuseppe Conte ha citato lavori per l’alta velocità tra Pescara e Roma e il raddoppio della linea ferroviaria Pescara – Lecce. “E’impensabile un solo binario Pescara – Bari – Lecce o una distanza breve, quale quella tra Roma e Pescara”, dice, per cui, fa capire Conte, occorrono più di 4 ore di treno. “Per questo stiamo pensando alla necessità di velocizzare la tratta ferroviaria tra la Capitale e Pescara.”
E dopo le parole del premier Conte, la nota del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio: “L’Alta Velocità Pescara-Roma e lungo la costa adriatica annunciata dal Presidente Conte dà pienamente ragione della battaglia che conduco sin dal primo giorno per portare l’Abruzzo fuori dalle secche. Fino ad oggi la risposta del Governo si è fermata al semplice ‘potenziamento’ delle linee esistenti, cercando di ‘velocizzare’ i percorsi, ma sempre nei limiti delle infrastrutture esistenti. In particolare per la linea Pescara-Roma, sia RFI che il MIT hanno sempre escluso un investimento per portare l’Alta Velocità, ritenendolo sproporzionato sotto il profilo ‘costi-benefici’. Per questo, anche il tavolo costituito a marzo scorso tra RFI, MIT e le Regioni Lazio e Abruzzo per la velocizzazione della Pescara-Roma sta lavorando (i risultati sono attesi entro la fine di giugno) nei limiti economici e strutturali descritti. Se ora il Presidente Conte afferma con l’autorevolezza del Capo del Governo che – finalmente – si punterà all’Alta Velocità non posso che esserne felice, augurandomi che quanto dichiarato non sia solo un proclama ad effetto destinato ad esaurirsi in pochi giorni, ma l’inizio di una nuova storia per la nostra Regione.”