
L’AQUILA – D’ora in avanti con i tempi della Pubblica amministrazione tutti gli “interlocutori” avranno maggiore certezza con responsabilità ben definite nella definizione delle pratiche amministrative. Sono i due punti principali della nuova legge sulla semplificazione e trasparenza amministrativa, approvata all’unanimita’ dal Consiglio regionale nella seduta di martedi’.
I contenuti del provvedimento sono stati illustrati questa mattina a Pescara, dal Presidente Nazario Pagano e dai Consiglieri Carlo Costantini e Riccardo Chiavaroli. Tra le novita’ introdotte dalla norma, il termine di 30 giorni per la definizione delle pratiche. Eventuali deroghe (non superiori in ogni caso a 120 giorni) dovranno essere giustificate e in caso di ritardo e’ prevista una penale automatica di 1000 euro.
I dipendenti che dovessero rendersi responsabili dei ritardi, si vedranno ridotto lo stipendio in sede di valutazione della performance. Tutte le pratiche potranno essere inoltre gestite on line, con l’eliminazione di perdite di tempo per recarsi agli sportelli. E’ un sistema – ha commentato Pagano – che consentira’ di ristabilire un corretto rapporto di fiducia tra cittadini, imprese e istituzioni, stabilendo regole certe per il disbrigo delle pratiche, ed eliminando lungaggini burocratiche che creano problemi e disagi agli utenti.