PESCARA – Erano in tanti a mancare all’amichevole odierna disputata dal Pescara contro la formazione primavera. Nonostante questo la partita è servita a mister Stroppa per provare alcune soluzioni nuove in vista del prossimo impegno casalingo di domenica contro la Sampdoria. Finisce 10-2 per il Pescara. Gli impegni delle Nazionali hanno portato via otto calciatori in questa settimana e i biancazzurri sono scesi in campo in formazione largamente rimaneggiata.
Questo il tabellino della gara:
Pescara 1’tp: Falso; Balzano, Cosic, Terlizzi, Modesto; Nielsen, Quintero, Blasi; Caprari, Abbruscato, Brugman.
Pescara 2′ tp: Falso; Zanon, Cosic, Bocchetti, Modesto; CAscione, Colucci; Balzano, Quintero, Soddimo; Jonathas.
Pescara Primavera: Pelizzoli; Gizzi, Scordella, Benedetti, Di Pentima; Berardocco, Togni, Lulli; Chiaretti, Camilli, Di Francesco.
Terna arbitrale della sez. Uisp di Pescara: De Bartolo – Rispoli e Di Pasquale)
Reti: 8′ pt (R) Chiaretti; 13′, 16′, 28′ pt Abbruscato; 20′ pt Di Francesco; 27′ pt, 16′, 17′ 34′ st Quintero; 7′ st Balzano; 33′ st Nielsen; 35′ st Cascione.
Intanto dall’ infermeria non arrivano buone notizie. Questa sera Romagnoli tornerà dal ritiro di Casarano per via di un infortunio occorsogli nella seduta di ieri e verrà valutato domani dallo staff sanitario pescarese.
Giuseppe Colucci, a fine gara ha fatto alcune valutazioni: “Dobbiamo fare ancora tanta strada. Dopo due sconfitte con la Samp sarà una gara importante: ma non parliamo di giornata “spartiacque”. Siamo alla terza partita, dobbiamo dare il massimo e dimostrare ancora tanto, ma noi siamo consapevoli che dovremo lottare fino all’ultimo istante. Meglio che questi risultati siano arrivati il primo settembre e non a gennaio – ha aggiunto il centrocampista – così abbiamo il tempo di capire cosa e dove migliorarci e continuare a lavorare sodo come stiamo facendo da due mesi. Probabilmente manchiamo della consapevolezza nei nostri mezzi: dal mio punto di vista siamo una squadra forte, con giocatori dalle qualità cristalline e importanti. Queste qualità devono essere messe al servizio della squadra e stiamo lavorando anche su questo, per creare un gran gruppo. Devo dire che i “vecchi”, quelli che c’erano già lo scorso campionato per intenderci, sono stati molto bravi con noi: ci hanno fatto capire e conoscere cos’è Pescara, a quanto i nostri tifosi tengano alla maglia, al sudore e all’impegno che uno ci mette in campo. Noi siamo pronti a lottare con e per loro. Ci vuole solo un po’ di pazienza perché il gruppo è nuovo – ha concluso Colucci – ma anche i ragazzi che sono arrivati dall’estero si stanno impegnando tanto per imparare la nostra lingua e per integrarsi”.