L’AQUILA – Prima nelle Marche, poi anche in Abruzzo. La terra torna a tremare con consistenza nelle ultime ore.
All’alba di stamani, alle 6,49 è stata registrata una scossa di magnitudo 3.3 a Ocre, nell’aquilano. Non sono segnalati al momento danni a cose o a persone. Il 30 marzo scorso la città era stata interessata da un terremoto di magnitudo 3.9.
Quasi contemporaneamente un altro evento con magnitudo 3.4 era stato segnalato in Marsica, a Morino, ma dopo i necessari aggiornamenti questa seconda scossa è stata smentita, trattandosi di un errato rilevamento strumentale.
Un “boato significativo, un rumore forte più che l’oscillazione”: così alle 6,49 si è svegliata Ocre, il comune dell’Aquilano dove l’Ingv ha registrato una scossa di magnitudo 3.3. A parlare è il sindaco, Fausto Fracassi. “Al momento – dice – non è pervenuta nessuna segnalazione, e neanche telefonate al Comune. Il rumore è stato forte e abbiamo capito che l’epicentro era da noi. Abbiamo attivato tutte le procedure ma per ora non sono segnalati danni a persone o cose. Parte della popolazione vive nei moduli abitativi e parte nelle case ricostruite. La scuola, tutta nuova e in legno, è aperta e sicura. Continueremo con le verifiche”.