
LANCIANO – Ci crede la Virtus. Ci credono soprattutto i tifosi. La trasferta di sabato a Varese potrebbe essere il bivio tanto atteso dalla compagine frentana. I padroni di casa, però, devono ancora conquistare la salvezza aritmetica. La squadra lombarda, infatti, veleggia a quota 43, a 4 lunghezze dalla zona che scotta occupata dal Novara.
Sull’altro fronte il Lanciano dopo la conquista dei tre punti all’ultimo respiro contro l’Empoli, si è rilanciato in chiave play off. L’esame Varese dell’ex bomber Pavoletti (l’altro ex è Falcone), sarà dunque un banco di prova per testare le ambizioni della squadra di Baroni. Sarà fondamentale, nelle 7 giornate da qui alla fine della stagione, dare continuità ai risultati.
Il Lanciano, che partirà per la trasferta venerdì sera in aereo, dovrà fare a meno di Comi, squalificato, mentre De Col, operato al setto nasale dopo l’intervento chirurgico a cui si è sottoposto la scorsa settimana, si appresta a disputare le prossime gare con una maschera protettiva. Due appiedati anche nel Varese: Blasi e Damnote. Fischio di inizio alle ore 15.