LANCIANO – Nel giorno del ricordo di Lorenzo Cherubini, il Lanciano non riesce a fare questo piccolo regalo alla giovane promessa del calcio frentano, tragicamente scomparso alcuni giorni fa a Philadelphia per una grave forma di leucemia. D’Aversa schiera i suoi con il classico 4-3-3. A centrocampo i due mediani sono Vastola e Paghera. Tridente composto da Piccolo a destra, Thiam e Gatto a sinistra. Breda cambia ancora formazione ma non modulo. Farelli tra i pali, trittico difensivo Brosco, Cottafava e Dellafiore; sulla fascia destra Almici mentre sull’out opposto Rossi, al centro il ritorno di Valiani, Crimi e Bruno, in avanti (e che sorpresa) l’inedita coppia Petagna-Pettinari.
I laziali partono subito forte. I tre punti mancano da ben 13 turni, nonostante il cambio di allenatore. I rossoneri attendono i padroni di casa nella propria trequarti e tentano sporadicamente di imbastire qualche ripartenza pericolosa. Al 3’ Almici costringe Nicolas a rifugiarsi in angolo, sul corner successivo il tuffo di testa di Pettinari si spegne sull’esterno della rete. Al 13’ sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi: Petagna si libera di Ferrario e conclude sul palo esterno. Al 32’ il Lanciano si fa vivo in area avversaria. Traversone di Gatto da sinistra verso il secondo palo, arriva il bolide di Vastola che si stampa sul palo esterno. Al 36’ errore in disimpegno a centrocampo per i nerazzurri: Thiam aziona il contropiede, palla filtrante per Gatto che, a tu per tu con Farelli, manca clamorosamente l’appuntamento con il gol.
Dopo l’intervallo l’andamento del match è pressoché lo stesso. Il Latina fa il gioco con la Virtus attenta in fase difensiva e pronta a colpire in contropiede. Al 10’ dall’angolo Almici trova l’inzuccata di Petagna, miracolo di Nicolas, sulla ribattuta Dellafiore sigla la rete che si rivelerà decisiva. I frentani faticano a reagire, e rischiano di subire il gol del raddoppio, prima Rossi, poi un bolide di Almici mettono in allarme la difesa degli uomini guidati da D’Aversa. Al 24’ è Piccolo a tentare l’eurogol in acrobazia, ma non è giornata. Termina 1-0 per i locali. Per la Virtus è la prima sconfitta stagionale in trasferta, da dimenticare prima possibile.