L’AQUILA – Sono circa un centinaio i Comuni abruzzesi che hanno subito danni dopo il sisma dei giorni scorsi. Per la precisione sono 106 quelli che hanno denunciato, ad oggi, danni al Cor, per un totale di 12 mila segnalazioni, il 60% delle quali registrati nella provincia di Teramo.
La stima pero’ e’ destinata a salire. Gli edifici di culto danneggiati sono stati 346, le scuole 265, di cui 180 nel teramano. E’ quanto emerso nel corso di una riunione operativa convocata dal presidente della giunta regionale, Luciano D’Alfonso, alla quale hanno partecipato assessori e capi dipartimento della Regione. “Il nostro obiettivo – ha spiegato il presidente Luciano D’Alfonso – e’ costruire un cronoprogramma lineare e fornire, in tempi brevi, una fotografia reale dei danni subiti dal patrimonio edilizio pubblico e privato, in particolare scuole, ospedali, edifici di culto e case popolari. Per fare cio’, potenzieremo il dipartimento regionale lavori pubblici con altro personale, allestiremo un ufficio ad hoc per la ricostruzione e attiveremo immediatamente convenzioni con i Comuni”.
“La riunione di oggi – ha aggiunto D’Alfonso – e’ stata fondamentale anche per mettere in rete i vari dipartimenti regionali che dovranno seguire un percorso comune per monitorare il patrimonio edilizio danneggiato e per attivare immediatamente la ricostruzione”