L’AQUILA – Saranno 48 i comuni al voto in Abruzzo nella tornata delle amministrative del 12 giugno : circa 230 mila gli elettori che hanno diritto ad entrare nell’urna. Cinque i comuni con oltre 15mila abitanti nei quali, quindi, è previsto il ballottaggio il 26 giugno prossimo qualora nessuno dei candidati abbia superato il 50% dei consensi: oltre all’Aquila, con 69.600 residenti, Ortona (Chieti) con 23.245, San Salvo (Cheti) con 18.848, Spoltore (Pescara) con 18.566 e Martinsicuro (Teramo) con 15.484
Saranno quattro i candidati sindaci e 16 le liste per circa 500 candidati che concorreranno all’Aquila, la città più grande tra i comuni al voto in questa tornata elettorale in Abruzzo: il sindaco uscente e ricandidato della coalizione di centrodestra, Pierluigi Biondi, 47 anni, il candidato del centrosinistra, Stefania Pezzopane, 62enne deputato del Pd, e il candidato civico dell’area di centrosinistra, Americo Di Benedetto, 54enne consigliere regionale abruzzese della civica Legnini Presidente, e Simona Volpe candidatura uscita all’ultimo momento.
Il dato emerge dalle comunicazioni degli Uffici comunali del capoluogo abruzzese alla scadenza del termine fissato per le ore 12 di ieri. Ora la commissione elettorale presso la Corte di Appello dell’Aquila entro le 48 ore comunicherà la ammissione definitiva.
Nel capoluogo regionale il centrodestra corre unito, mentre si spacca il centrosinistra. Il sindaco ricandidato Biondi è appoggiato da Fdi, Lega, Fi, L’Aquila Futura, Civici Indipendenti per Biondi e L’Aquila al Centro. Il deputato del Pd Pezzopane è sostenuta da Pd, L’Aquila Coraggiosa, L’Aquila Nuova, 99 L’Aquila, Demons e Movimento cinque stelle. Il consigliere regionale di centrosinistra Di Benedetto è appoggiato da “Il Passo Possibile”, L’Aquila Viva, formazione di riferimento ad Azione, e L’Aquila e Frazioni. Simona Volpe ha dalla sua la lista civica “LIber L’Aquila”.
Il numero di candidati sindaci e delle liste è sceso rispetto al 2017, nonostante il fatto che per via della normativa Covid per presentare una lista siano necessarie 67 sottoscrizioni e non più 200. Nel 2017 erano stati
sette i candidati sindaci, 23 le liste e circa 700 i candidati a partecipare alle amministrative. Al primo turno aveva prevalso Di Benedetto, candidato sindaco del centrosinistra unito, con il 47,07% su Biondi, a capo di un centrodestra unito, che era andato al ballottaggio con il 35,84% per poi vincere sul rivale.
Ad Ortona, dove il centrodestra è spaccato, concorrono il sindaco uscente, Leo Castiglione, in rotta con i partiti e in campo con cinque liste civiche, Angelo Di Nardo appoggiato da Fratelli D’Italia, Lega, Ortona Libertà e Bene Comune, Ortona Sociale e Ortona Futura, il candidato sindaco del centrosinistra a trazione civica, Ilario Cocciola, e Francesco Terra, candidato sindaco di Ancora Italia.
A San Salvo sono in lizza, alla guida del centrodestra, Emanuela De Nicolis, della Lega, che si presenta in continuità con l’amministrazione del sindaco uscente, Tiziana Magnacca, anche lei salviniana, il candidato del centrosinistra, Fabio Travaglini, e l’atro candidato di area centrosinistra con una coalizione di liste civiche Giovanni Mariotti, medico chirurgo dell’ospedale di Vasto.
Anche a Spoltore si presenta un centrodestra spaccato: in questa area si candidano a sindaco Pierpaolo Pace, consigliere comunale uscente, Marco Della Torre e Nelson Anzoletti. Il candidato sindaco del centrosinistra è Chiara Trulli, del Pd, vice sindaco uscente della Giunta guidata da Luciano Di Loreto, non ricandidabile dopo due mandati.
A Martinsicuro, altro centro dove il centrodestra è diviso, scendono in campo il ricandidato sindaco uscente, Massimo Vagnoni, eletto nel 2017 in quota centrodestra, e che poi ha consolidato la sua caratteristica civica, Emma Zarroli, presidente del Consiglio comunale uscente, e il candidato sindaco del centrosinistra, Simona Lattanzi.
A Tortoreto corrono il ricandidato sindaco uscente, Domenico Piccioni, civico di centrodestra, il candidato sindaco sostenuto dalla Lega Nico Carusi e per il centrosinistra, Mauro Calvarese.
Ad Atessa in campo il ricandidato sindaco uscente sindaco Giulio Borrelli, giornalista ed ex direttore del Tg1, e Gilberto Testa, coordinatore di Forza Italia ed ex amministratore di Atessa.
A Pratola Peligna in corsa il ricandidato sindaco Antonella Di Nino, per il centrodestra e l’imprenditore Alfonso Fabrizi, per il centrosinistra.