LANCIANO – Peccato per la battuta d’arresto nell’ultima di campionato, altrimenti il Lanciano avrebbe proseguito la sua straordinaria cavalcata verso la salvezza. Ma un piccolo stop in una squadra così sorprendente ci può anche stare. Peccato per la prima parte del campionato viene da pensare. Adesso, forse, le prospettive e i sogni sarebbero stati diversi. Ma tornando alla gara odierna, i frentani hanno convinto ed espugnato meritatamente lo stadio “Silvio Piola” con una bella vittoria per 2-1.
Sono bastati solo dieci minuti alla Virtus per timbrare la prima marcatura: colpo di testa di Di Cecco su cross di Volpe, la palla viene spedita sul secondo palo e la Pro Vercelli è già sotto. 0-1. Poco prima, al 4′, c’era stato un goal annullato alla compagine avversaria: Greco, servito da Eusepi, aveva messo a segno un bel destro, secondo l’arbitro in fuorigioco. Il Lanciano conduce bene, ma sfortunatamente il pareggio è dietro l’angolo: calcio di rigore in favore della squadra di casa al 23′ per un fallo in area di Almici su Cristiano. Sul dischetto va Grossi e beffa Leali che però aveva intuito. Al 39′ Di Cecco è libero a sinistra ma viene ignorato da Piccolo, che fa tutto da solo cercando (invano) il 2-1. Valentini esce e blocca il destro dell’attaccante rossonero. Si va a riposo con una rete per parte e tanta speranza nel cassetto.
Nel secondo tempo, al minuto 21, arriva il sigillo di Falcone che riporta i frentani in vantaggio. Il giocatore, messo in campo a inizio ripresa dal tecnico Gautieri, al termine di un contropiede si trova a tu per tu con Valentini e sfodera un piatto destro a giro con cui supera l’estremo difensore piemontese, che forse devia il pallone (visto che la sfera prende anche il legno): ora il risultato arride di nuovo alla Virtus, che da questo momento in poi fa definitivamente sua la partita. Al 43′ Grossi viene espulso per un fallo su Volpe: molto brutto il suo intervento sul piede d’appoggio del centrocampista. Sessanta secondi più tardi l’ultimo acuto della Pro Vercelli: tentativo in volata da parte di Ragatzu, che non trova la porta per qualche centimetro e manda alto sopra la traversa. Basta così: al triplice fischio è trionfo virtussino.
Il tabellino:
PRO VERCELLI (4-4-2) – Valentini; Modolo, Borghese, Ranellucci, Sini; Greco, Cristiano, Appelt, Genevier; Eusepi, Ragatzu. A disp: Miranda, Grossi, Iemmello, Scavone, Germano, Scaglia, De Silvestro. All. Braghin
VIRTUS LANCIANO (4-3-3) – Leali; Almici, Aquilanti, Rosania, Scrosta; Paghera, D’Aversa, Volpe; Piccolo, Falcinelli, Turchi. A disp: Aridità, Mammarella, Minotti, Marceta, Ceccarelli, Plasmati, Falcone. All. Gautieri
RETI: Di Cecco 10′ pt, Grossi 23′ Pt (rig), Falcone 21′ st