LANCIANO – Niente da fare per la Virtus. L’Ascoli si aggiudica per 1-0 lo scontro salvezzama deve soffrire davvero tanto per domare un Lanciano che ha giocato un buon match, soprattutto nel primo tempo, fallendo diverse occasioni da rete, anche grazie alla giornata di vena del rientrante portiere bianconero Lanni. L’estremo ascolano si è opposto nel primo tempo al 14’ a Marilungo e al 34’ a Ferrari, mettendo in angolo anche un tiro di Bolder dal limite.
Nella ripresa però la musica è diversa. La squadra di Mangia inizia a fare la gara e reclama un rigore all’8’ per una trattenuta di Amenta su Petagna che stava per tirare a botta sicura. Il gol vittoria è arrivato al 18’: Antonini serve Jankto che, partendo dalla linea di metà campo, si lancia palla al piede verso l’area avversaria e sferra dal limite un destro potente e preciso che si insacca. Petagna manda fuori a porta vuota il gol del 2-0 al 33’. Ma l’incredibile accade al 43’. Un colpo di testa di Ze Eduardo destinato ad infilarsi sul secondo palo della porta dell’Ascoli è ricacciato fuori da Di Matteo nel vano tentativo di insaccare. Si salva l’Ascoli che porta a casa tre punti preziosi in chiave salvezza. Il Lanciano invece torna a casa a mani vuote.