LANCIANO – Finisce 3-0 con i I biancorossi che danno un calcio alla crisi e i Frentani fermi al palo. Netta la differenza di valori: i pugliesi si dimostrano superiori in tutti i fondamentali a un avversario piuttosto inconsistente. Sblocca Sciaudone, poi si scatena Caputo che realizza una doppietta (una rete su rigore, il primo a favore dei galletti da inizio stagione).
I galletti prendono gradualmente possesso del campo e passano in vantaggio al 31’: Galano per Caputo che si gira impegnando severamente Leali: sulla ribattuta, però, irrompe Sciaudone che mette in rete. Il vantaggio sblocca psicologicamente i pugliesi che raddoppiano dopo soli tre minuti: Bellomo inventa magistralmente per Caputo che stavolta non sbaglia davanti a Leali. Il Bari sembra in difficoltà ad inizio ripresa e soffre la pressione del Lanciano. La truppa di Torrente, però, colpisce al primo affondo: il tacco di Caputo lancia la fuga di Fedato, steso da Guanou in area. La Penna fischia il penalty e Caputo al 7’ trasforma, malgrado Leali sfiori il pallone. Provvidenziale il portiere abruzzese nell’evitare il poker deviando sul palo la botta di Fedato.
Il Lanciano ha una fiammata: sugli sviluppi di una punizione, il pallone transita pericolosamente davanti a Lamanna, senza che nessuno trovi la deviazione decisiva. Lamanna torna ad intervenire su un destro di Turchi dalla distanza. Centrale, invece, il colpo di testa di Falcinelli: il portiere barese blocca. Altra chance per i biancorossi: Galano dal limite, Leali para in due tempi. Il Lanciano ci riprova con un colpo di testa di Vastola che scivola sul fondo. Fedato ha poi di nuovo la palla del poker, ma il giovane veneto fa tutto bene, salvo scegliere un pretenzioso cucchiaio che supera Leali, ma trova il salvataggio di Aquilanti sulla linea. Ancora possibilità per il quarto gol: Sciaudone impegna Leali che si supera successivamente su Filkor.