SESTO SAN GIOVANNI – Il killer di Berlino, Anis Amri, è stato ucciso questa notte a Sesto San Giovanni. Il terrorista tunisino è morto durante una sparatoria con la polizia intorno alle 3 in seguito a un normale controllo. L’identificazione di Amri è arrivata sia dai tratti somatici sia dalla comparazione delle impronte.
Secondo le prime informazioni la volante si sarebbe fermata di fronte alla stazione di Sesto San Giovanni per un normale controllo. Amri, che era a piedi, alla richiesta di mostrare i documenti ha tirato fuori una pistola dallo zaino e ha sparato a un poliziotto gridando “Allah akbar” (Allah è grande). Gli agenti hanno risposto al fuoco, uccidendolo. Il poliziotto colpito alla spalla è stato portato all’ospedale di Monza: le sue condizioni non sarebbero gravi.
Nello zaino di Amri è stato trovato un biglietto del treno dalla Francia: si ipotizza, dunque, che fosse appena arrivato in Italia. Ora gli agenti dell’antiterrorismo dovranno stabilire i motivi dell’arrivo di Amri in Italia: aveva contatti con ambienti estremisti? C’era qualcuno pronto a nasconderlo? Sono tutti interrogativi in attesa di una risposta. L’unica certezza è che il killer di Berlino aveva trascorso quattro anni nelle carceri di Catania e Palermo.