L’AQUILA – “Con un emendamento alla legge di stabilità in fase di approvazione alla Camera dei Deputati è stato dato un altro importante segnale di attenzione ai comuni colpiti dal sisma del 2009. La norma che, insieme al collega Tancredi e ai colleghi emiliani, abbiamo fortemente voluto prevede un minore taglio dei trasferimenti proprio per quei comuni del cratere sismico abruzzese così come per quelli dell’Emilia”. Lo ha detto il deputato Pd, Antonio Castricone, a proposito del dibattito in corso sulla legge di Stabilità.
“La riduzione del taglio del 50% – ha aggiunto – è una vittoria politica importante, ancor di più se si considera che i margini di manovra lasciati dal governo erano molto stretti. Con le norme previste nello ‘Sblocca Italia’ e con quanto fatto nella legge di stabilità sono state importanti conquiste. Nei prossimi giorni con il passaggio della legge di stabilità al Senato, insieme ai colleghi, proveremo ad emendare ulteriormente il testo per inserire norme per il finanziamento del personale di supporto tecnico agli uffici per la ricostruzione, per lo smaltimento delle macerie e per prevedere norme sulla trasparenza per la ricostruzione privata visto che si tratta di finanziamenti pubblici”.
“Non va dimenticato – ha concluso Castricone – che la legge stessa prevede una posta in bilancio per i prossimi anni pari a sei miliardi di euro, soldi che devono rappresentare una svolta assoluta per la ricostruzione e dovranno rilanciare l’economia dell’Abruzzo. Una somma che può incidere significativamente sul PIL regionale e alla luce degli ultimi dati che ci vedono in forte recessione diventa ancor di più un dovere per le istituzioni lavorare con efficacia e tempestività”.