L’AQUILA – Nella nuova Legge di Stabilità, per le zone terremotate, le risorse sarebbero troppo poche. E’ il parere della senatrice Pezzopane: “La legge non ci dimentica, ma non ci risolve i grossi problemi di carenza di risorse per la ricostruzione. Non ci siamo proprio”.
“Servono soldi nuovi, soldi freschi. Lo sforzo fatto, soprattutto grazie a Fassina e Legnini, ci aiuta solo nell’immediato, perche’ con la soluzione adottata la ricostruzione non si ferma”, continua Pezzopane, “ma si tratta di un’anticipazione di cassa sulle risorse del decreto emergenza, quel miliardo e 200 ottenuti grazie alla battaglia parlamentare e all’approvazione del mio emendamento”.
“In sostanza, quelle risorse diventano soltanto disponibili subito invece che spalmate in 6 anni, sono risorse anticipate. Ma rimangono invariate, senza ulteriori finanziamenti”, sottolinea Pezzopane. “Ora attendo di approfondire la relazione tecnica per verificare meglio le procedure previste. Ma quanto inserito nella legge di stabilita’ e’ assolutamente insufficiente. Non solo mantengo la mia interrogazione e sto raccogliendo le adesioni di tanti senatori, ma soprattutto appena avro’ il testo del ddl approvato dal governo preparero’ appositi emendamenti. Ho gia’ concordato con il sindaco Dell’Aquila Massimo Cialente di incontrarci venerdi’ anche con i sindaci degli altri comuni, i sindacati e le categorie produttive. E’ necessario”, conclude la senatrice Pd, “organizzare le iniziative da intraprendere e la mobilitazione necessaria. Anticipando il miliardo e 200 milioni partono altri progetti, ma in pochi mesi si consumeranno queste risorse e rimarremo a secco “.