L’AQUILA – Il quotidiano Libero va nuovamente all’attacco della senatrice aquilane Stefania Pezzopane. Stavolta il tutto parte dalla sua prefazione a corredo del libro dell’ex boss del traffico di droga Gennaro Bonifacio detto Rino, con il quale, in una foto scoperta dal quotidiano, la Pezzopane viene ritratta in una vasca idromassaggio assieme al compagno Simone Coccia Colaiuta.
“A Bonifacio fu sequestrato il più grande quantitativo di stupefacenti mai scoperto fino ad allora in Italia, una tonnellata di cocaina, arrivata dalla Colombia nel porto di Livorno occultata dentro blocchi di marmo sottoposti a sapiente carotaggio (…) – scrive Libero – Altri 250 chili li bloccò la Guardia di finanza al casello di Binasco, altri 150 era già riuscito a piazzarli. La Direzione distrettuale antimafia di Milano documentò un traffico complessivo di 4,7 tonnellate, sufficienti a confezionare 14 miliardi di dosi”.
“Questo è il signore che vedete placidamente accomodato nella vasca idromassaggio con la Pezzopane. Mica è illegale, eh. Tanto più che se un ex narcos può cambiare vita, figuriamoci se una pasionaria antiberlusconiana non può sbaciucchiarsi dalla D’Urso con un ex tronista”, conclude l’articolo.
Non si è fatta attendere la risposta della senatrice: “Pensando di fare chissa’ quale scoop, oggi Liberoquotidiano.it pubblica una foto di quest’estate che mi ritrae in piscina, all’Aquila, tra il mio fidanzato Simone Coccia Colaiuta e Gennaro Bonifacio, ex narcotrafficante ed autore dell’autobiografia ‘Malabellavita’. Mi chiedo: ma dov’e’ la notizia? Forse nel titolo che mi definisce ‘Pasionaria anti-Cav’?”. Lo dice la senatrice aqulana del Pd Stefania Pezzopane.
“In realta’ non c’e’ alcun mistero dietro la fotografia – spiega Stefania Pezzopane – Quest’estate ho incontrato pubblicamente Gennaro Bonifacio perche’ ho deciso di scrivere la prefazione al suo libro di memorie, che testimonia il percorso esistenziale di una persona che, dopo aver scontato la pena per i reati commessi, ha deciso di cambiare vita e rappresenta quindi, in questo, un esempio positivo. Anche qui, nessun mistero: io stessa ho dato, attraverso un comunicato, la notizia che avrei scritto la prefazione. Il libro ‘Malabellavita’ verra’ presentato i primi di dicembre a Roma, al Senato”.
“Se la fotografia fosse stata pubblicata integralmente, tra l’altro, si sarebbe vista anche la moglie di Bonifacio, accanto a lui. Prima di scrivere la prefazione, infatti, ho voluto conoscere meglio sia lui che la sua famiglia. Per quanto riguarda il resto dell’articolo di Libero, e’ vero che il governo Berlusconi dopo i primi clamori mediatici abbandono’ L’Aquila e i Comuni del Cratere al loro destino, dal quale ancora dobbiamo riemergere ed e’ vero che, come componente della Giunta per le immunita’, ho esercitato il mio diritto di voto sul ‘caso Berlusconi’. Tutte questioni note: complimenti a Libero per il ‘non-scoop'”.