Trasparenze è un titolo “felice”, dice subito che lingua parla la poesia di Sandra. Versi splendenti di luce, luoghi dell’anima, dove anche le ombre hanno il superbo bagliore di una luce infinita. Una poesia figlia legittima di una intimità sofferta, seppur intrisa di serenità, una scrittura, che nella sua godibile leggerezza ha tra le righe, sentimenti, armonie, immagini, interpretati con l’irruenza vitale di un vigore lirico fuori dagli schemi, perché non contaminata da qualsivoglia ermetismo, o mascherata da simbologie. Al contrario, una poesia concreta, umana e intelligente; e in questo tempo, ormai saturo di ignoranza e volgarità, questo suo scrivere la porta a pagare il debito altissimo dell’incomprensione, almeno da parte di certa critica conformista.
Il titolo della silloge “Trasparenze”, dunque invita ad una lettura con occhi che vanno oltre, il continuo vissuto, il quotidiano intimo, assumono sempre la forma dell’amore totale, portano all’incorruzione trasparente della creatività poetica. Date, emozioni, storie, suggeriscono immagini di un viaggio, dove fermarsi è coscienza dell’attimo, quando l’anima beve alla fonte dell’amore, che sia esso umano o divino.
Ma il tratto dominante della poesia di Sandra è la assoluta capacità di narrare, in ogni poesia, microstorie coinvolgenti, con inizio, epilogo e fine: Gocce d’amore, una, per tutte inizia “Intreccia i miei capelli…poi nella sua brevità finisce con “disseta le mie labbra”. E’ una storia intima, e al contempo, l’esaltazione del corpo, come miniatura della psiche, un amore, la più sublime tra le abitudini, cibo per l’anima, si direbbe, dove il tempo è fermo all’eterno presente delle sensazioni. Silloge di intensa emotività, intrisa di raffinato lirismo verbale, trascina il lettore nella trasparenza, appunto, nel mondo delicato e segreto, dei sentimenti quotidiani, incastonati nella realtà.
L’amore di Sandra, è, o meglio, appare, ad una lettura attenta, un fluido infinito di momenti sentimentali, sfumati, ma visibili, che nella scrittura di lei, assumono palpitanti rimbombi nel cuore. Descritto con delicata profondità, tutto il mondo poetico dell’autrice, diventa la semplice verità quotidiana, ma si presenta al lettore la limpida meraviglia dell’amore.
ARXIS