ROMA – Il peggio è previsto per questo pomeriggio, ma il maltempo ha già fatto due vittime in Svizzera, nel Canton Ticino, e disagi si sono avuti quasi in tutta Italia. Una donna e sua figlia di tre anni sono morte per una frana che ha travolto la loro casa in Ticino. La loro casa era stata travolta da una colata di fango e detriti ieri sera ma i corpi sono stati trovati solo stamattina.
Migliora la situazione a Carrara dove gran parte degli sfollati di ieri hanno potuto far ritorno a casa per la notte, mentre le piogge hanno provocato allagamenti e frane in Trentino-Alto Adige e nel resto del nordest, in Calabria, in Toscana e in Liguria. A Roma, nella notte, la Protezione Civile ha svolto una dozzina di interventi ma la situazione è poi peggiorata nel corso della mattinata, e per il pomeriggio, intorno alle 14.30, è previsto un netto peggioramento, con il rischio di una “bomba d’acqua”. L’allerta è massima nel Lazio, in Sicilia, in Calabria e nel Nordest, dove è atteso nelle prossime ore un ulteriore peggioramento delle condizioni meteo con precipitazioni, nubifragi e temporali.
Tutti i fiumi nelle zone indicate sono sotto osservazione, e in Friuli hanno già superato il livello di guardia. A Roma, durante la mattinata, forti piogge si sono alternate a schiarite. Durante un nubifragio sono state chiuse quattro stazioni della metro A, poi riaperte in tarda mattinata. Allagamenti hanno interessato diverse zone della città e numerosi sottopassi sono stati chiusi. Alcune auto sono rimaste bloccate dall’acqua, all’Eur e in zona Appia. Rallentamenti hanno interessato il Grande raccordo anulare. All’aeroporto di Fiumicino la situazione è al momento regolare. E sotto la pioggia, un’ambulanza del 118 ha soccorso una ragazza di 22 anni colta dalle doglie del parto in auto, in un’area di servizio alle porte di Roma. Poco dopo, in ambulanza, è nata una bimba. Madre e figlia stanno bene e sono state portare all’ospedale di Tivoli.
Allarme a Palidoro, vicino Roma, per il rischio di sversamento di carburante in mare. Secondo quanto si è appreso, a causa della rottura di un condotto che trasporta kerosene c’è stata una perdita di carburante nel Rio Palidoro che sfocia nel mare. Sul posto vigili del fuoco, carabinieri, polizia e capitaneria di porto. Si stanno attuando le procedure per impedire lo sversamento del kerosene in mare e il conseguente inquinamento dell’area.
Il nubifragio che ha colpito la città di Roma dalle prime ore del mattino ha già provocato diversi allagamenti, che hanno costretto a chiudere alcune strade e provocato disagi al traffico. Viabilità in tilt nel centro, a causa della chiusura di via dei Cerchi, al Circo Massimo, dovuta a un albero pericolante. E’ caos anche in via della Stazione Tiburtina, chiusa per allagamenti nel sottovia all’altezza del cimitero del Verano. Chiusa anche la via Prenestina, dove la Polizia municipale segnala diversi allagamenti. Al momento sono già state chiuse 4 stazioni della Metro A: Colli Albani, Porta Furba, Lucio Sestio e Giulio Agricola. Il sindaco Ignazio Marino ha invitato i romani a limitare l’utilizzo dell’automobile e a non uscire di casa, se non in caso di necessità. Regolare, invece, la situazione operativa all’aeroporto di Fiumicino.