PESCARA – Era il suo modo di divertirsi durante il fine settimana. Ora però, a distanza di qualche mese, è finito nei guai. Nei confronti di Denis Petalli, nato in Albania nel 1988, pregiudicato, residente a Pescara è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Per lui l’accusa è di lesioni gravissime.
Per capire cosa è successo occorre tornare alla notte dello scorso 17 luglio, quando un giovane pescarese, mentre si trovava a percorrere, con un amico, una delle vie limitrofe al lungomare nord, zona interessata dalla movida notturna, è rimasto vittima di una aggressione gratuita ed inaudita da parte di uno sconosciuto che, senza alcun motivo, lo ha colpito con un violentissimo pugno al volto – con un modus operandi coincidente con quello del famigerato knockout game.
Il giovane è stramazzato al suolo, riportando un grave trauma cranico con frattura della mascella, frattura scomposta dell’orbita oculare destra e frattura delle ossa nasali. A seguito di tale aggressione, il giovane era stato ricoverato ed operato d’urgenza, riportando una prognosi di 48 giorni. Le indagini, basatesi sul racconto di una fonte fiduciaria, hanno consentito di individuare l’autore dell’ aggressione. Petalli, oltre che in fotografia, è stato riconosciuto dalla parte offesa anche nel corso di una individuazione personale successivamente disposta dall’Autorità Giudiziaria.