PESCARA – Il Pescara naufraga nel diluvio del Picco. Lo Spezia umilia i biancazzurri e torna alla vittoria dopo più di un mese. Sotto una pioggia battente in vantaggio i liguri nel primo tempo ci vanno grazie al diagonale di Maggiore al 33’, con un’azione partita da Granoche e rifinita da Forte. Un minuto prima Pettinari aveva colpito la parte alta della traversa con un colpo di testa deviato dal portiere di casa Manfredini.
Dopo l’intervallo il copione non varia: un buon approccio del Delfino ad inizio ripresa ma subito gli altri tre gol: prima quello di Ammari, entrato da una manciata di secondi, con un rasoterra dopo la cavalcata di Maggiore fermata vicino al limite al 10’, poi quello di Granoche con il tocco in acrobazia sottoporta dopo la torre di Pessina su corner di Ammari. Ed infine il poker fissato al 38’ da Forte che appoggia in fondo alla rete dopo la bella discesa di De Col sulla fascia destra. E stava addirittura per arrivare il quinto gol, al 41’, ma Maggiore al momento di impattare la sfera scivola e spreca, così come Forte che, però, al 43’ si fa respingere il tiro da Fiorillo. Per il Pescara è notte fonda.