L’AQUILA – Luce e gas troppo care? In tempi di crisi occorre puntare anche a questo tipo di risparmio. Si risparmierà sulle bollette grazie alla proposta di legge sull’Istituzione dell’Ufficio regionale centralizzato per l’acquisto di energia elettrica e gas. Domenico Pettinari, primo firmatario della Proposta di Legge, chiede che venga istituito questo ufficio quale organo terzo e garante d’imparzialità, per consentire ai consumatori, sia domestici che aziendali, di unirsi e agire come un’unica cordata, individuando il fornitore migliore per tariffe e qualità del servizio.
Una sorta di gruppo d’acquisto per l’energia che ha già trovato riscontro in alcune realtà private ma che, se istituzionalizzato attraverso una legge regionale, potrebbe ampliare la capacità di acquisto, offrendo ai fornitori un’importante fetta di clientela che permetterebbe di abbassare notevolmente i costi per l’utente.
“Con l’approvazione di questa legge i cittadini abruzzesi potranno risparmiale notevoli cifre sulle bollette” afferma Pettinari. “Con la liberalizzazione del mercato del gas e dell’energia elettrica, il Legislatore nazionale ha inteso aprire i mercati a tutte quelle Società che operano nel settore, creando di fatto un mercato libero parallelo a quello tutelato. Un mercato con prezzi del gas e della luce concorrenziali, in favore dei consumatori. Purtroppo all’idea non sono seguiti i fatti poiché i prezzi imposti nel mercato libero sono risultati costantemente superiori ai prezzi imposti dall’AEEGSI nel mercato tutelato.
Il problema maggiore” evidenzia Pettinari “è situato nella mancata concorrenza tra le varie compagnie del settore che, sostanzialmente, hanno sempre imposto prezzi della componente vendita nelle proprie offerte contrattuali quasi uguali, differenziandosi solamente sulla qualità del servizio offerto all’utenza (si pensi ad esempio al servizio call-center)”.
“Oggi con l’approvazione di questa legge – conclude – finisce il monopolio sui prezzi, ed il consumatore diventa un soggetto attivo nel mercato del gas e dell’energia elettrica, non più costretto a subire passivamente le offerte presenti nel settore”.