CHIETI – Il Consiglio di Amministrazione di ateneo dell’Università d’Annunzio di Chieti-Pescara ha votato la risoluzione del contratto dell’ormai ex direttore generale Del Vecchio “per giusta causa”, come proposto dal rettore Sergio Caputi. All’interno del Cda alcuni consiglieri notoriamente vicini alle posizioni di Del Vecchio avevano tentato la carta estrema di una controproposta che avrebbe consentito a quest’ultimo di restare in sella con il pretesto di evitare il contenzioso.
Ma anche sulla scorta di un parere legale, quella proposta transattiva non ha convinto il Cda, che a sua volta ha contattato Del Vecchio offrendogli l’ultima via di uscita delle dimissioni. La risposta da parte dell’ormai ex manager è stata di diniego, e pertanto si è proceduto alla risoluzione con effetto immediato del contratto, votata all’unanimità dei presenti con la sola astensione di un rappresentante della componente studentesca.
Mentre Del Vecchio ricorre per chiedere la reintegra, il Cda è già stato riconvocato lunedì prossimo 31 luglio con un solo punto all’ordine del giorno: la nomina e la contrattualizzazione del nuovo direttore generale Giovanni Cucullo, il meglio piazzato di una graduatoria di un precedente concorso dalla quale il rettore Caputi -nel corso della campagna elettorale- si era impegnato ad attingere per il successore di Filippo Del Vecchio.
Giovanni Cucullo, chietino, fu in passato direttore amministrativo dell’Ud’A, e negli ultimi anni è stato direttore amministrativo dell’Università della Tuscia. Recentemente è stato nominato dirigente ai lavori pubblici al Comune di Viterbo.