PESCARA – Nel corso del vertice di questa mattina in prefettura a Pescara, convocato per l’esame dello stato delle attivita’ di dragaggio del porto, e’ stata prioritariamente presa in considerazione la drammaticita’ dei danni provocati dalla nuova ondata di maltempo, che ha causato la tragica scomparsa di una donna e danni ingenti a Pescara e sui comuni limitrofi di Montesilvano, Citta’ Sant’Angelo, Francavilla nonche’ su altri comuni delle Province di Pescara, Teramo e Chieti situati lungo il corso dei fiumi e sulla costa. Lo ha affermato il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanni Legnini, che ha partecipato all’incontro insieme ai Parlamentari della Provincia di Pescara, al prefetto di Pescara, Vincenzo D Antuono, al Provveditore delle Opere Pubbliche della regione Abruzzo, Roberto Linetti, al presidente delle Provincia di Pescara, Guerino Testa, al sindaco della citta’, Luigi Albore Mascia, al comandante della Capitaneria di porto, Luciano Pozzolano, al presidente della Camera di Commercio di Pescara, Daniele Becci, e all’assessore regionale, Mauro Febbo, con i tecnici della regione e dell’Arta.
Abbiamo valutato la possibilita’ di richiedere la dichiarazione dello stato di emergenza alla Protezione Civile, sulla base dei gravi danni che si sono gia’ manifestati e di quelli che saranno valutati a seguito della ricognizione che dovra’ essere effettuata dalle autorita’ locali, dal sistema di Protezione civile regionale e dalle strutture periferiche dello Stato. Mi sono attivato oggi stesso per allertare la Protezione civile, chiedendo di valutare tempestivamente i presupposti per un provvedimento straordinario che dia al piu’ presto risposte a tutti i territori colpiti dalle eccezionali precipitazioni .
Legnini poi, sottolinea di aver avuto un colloquio con il capo della Protezione civile Gabrielli, al quale ha rappresentato la gravita’ della situazione nonche’ la necessita’ di valutare un intervento della Protezione civile, anche con il presidente della Regione, Gianni Chiodi, affinche’ si possa velocemente documentare l’entita’ dei danni e i rischi connessi all’evento alluvionale in corso. “Occorre che tutti insieme si provveda a dare una risposta tempestiva a questa nuova emergenza che segue quella dei giorni scorsi, aggravando i danni su una parte importante del territorio abruzzese”.
Inoltre, sul dragaggio del porto di Pescara – ha spiegato il Sottosegretario – abbiamo registrato l’avanzato stato dei lavori positivamente condotti dal Provveditore regionale alle Opere Pubbliche, la cui rapida esecuzione ha evitato danni ancora piu’ rilevanti per la citta’ a causa delle nuove criticita’ provocate dal maltempo di questi giorni. Si tratta di completare l’intervento, gia’ previsto e finanziato, entro il mese di dicembre e poi verificare la possibilita’ di ulteriori interventi anche sul porto turistico per consentire il ripristino del regolare utilizzo del porto e il rientro delle navi di grandi dimensioni. Sono stati, infine, indicati come necessari gli interventi strutturali sulla diga foranea, sull’ampliamento della vasca di colmata e sugli argini dei fiumi per la cui esecuzione occorrera’ reperire importanti risorse finanziarie.