CHIETI -Parla di decisione “intollerabile” e di “un colpo basso all’Abruzzo che richiede una mobilitazione con iniziative anche clamorose” il presidente dell’Unione delle Province Abruzzesi e presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, che interviene sul mancato stanziamento dei fondi per maltempo e neve all’Abruzzo. Diversa la situazione per Marche, Molise, Basilicata, Campania e Toscana, che presto riceveranno le risorse che hanno richiesto. “Da sole – prosegue il presidente Di Giuseppantonio – le quattro Province abruzzesi hanno anticipato complessivamente oltre 3 milioni e mezzo di euro, spese di cui avevamo avuto ampie rassicurazioni dal Governo centrale, per fronteggiare al meglio l’emergenza maltempo nel febbraio 2012, quando la neve causo’ non poche difficolta’ nei nostri territori. A fronte di tale gravoso impegno economico, abbiamo avanzato richiesta al Governo per recuperare le spese sostenute, ottenendo come rimborso 24mila euro. E’ evidente che questa situazione non manchera’ di causare seri danni nella gestione finanziaria delle Province, strette nelle morse del patto di stabilita’ e dei tagli, spesso indiscriminati, operati nei trasferimenti”.
Il presidente Di Giuseppantonio ha ritenuto opportuno inviare una missiva al presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, per chiedere con forza una mobilitazione generale, un fronte comune “contro questa sciagurata decisione”: “Tutto questo e’ ingiusto – si legge nella nota – ed e’ opportuno che la Regione assuma iniziative utili, anche clamorose e che si faccia promotrice di manifestazioni pubbliche innanzi alle sedi delle Istituzioni centrali per far intendere quanto denunciato ripetutamente dagli Enti locali abruzzesi, che invece, oggi, sono penalizzati dal diverso trattamento riservato dal Governo ad altre regioni, quali Marche, Molise, Basilicata, Capanna, Toscana ed Emilia Romagna, che riceveranno integralmente quanto speso per le copiose nevicate”.