PESCARA – Oltre 24 ore di pioggia sono state più che sufficienti per generare un vero e proprio caos a Pescara. Strade allagate, quartieri impercorribili, gente bloccata in casa, traffico in tilt, cantine e negozi allagati. Persino alcuni reparti dell’ospedale chiusi. In particolare, Radiologia e Medicina nucleare sono inagibili a causa delle infiltrazioni che hanno fatto crollare alcune controsoffittature. I macchinari per risonanze magnetiche e tac hanno subito danni e sono fuori uso. I pazienti del reparto sono stati trasferiti: le ambulanze fanno spola tra Pescara e altri ospedali.
Vigili del fuoco impegnati per fronteggiare gli allagamenti, cosi’ come la polizia municipale il cui comando e’ rimasto aperto tutta la notte proprio a causa dell’ondata eccezionale di maltempo. I problemi principali con gli allagamenti si sono verificati in zona stadio, la più a rischio in caso di pioggia, via fonte Romana, dove si e’ aperta voragine davanti a un’edicola, via Ferrari e via Caravaggio, piazza Duca degli Abruzzi e riviera Nord.
Il vento forte ha trascinato alcuni cassonetti dei rifiuti a valle, nella zona dei colli, e molte strade sono inaccessibili a causa dell’acqua alta, compreso il piazzale antistante la stazione ferroviaria. Strade bloccate pure in pieno centro dove i commercianti hanno addirittura sistemato in strada tavoli, sedie e una scala per evitare l’accesso alle auto. Traffico in tilt proprio a causa di questi problemi. Il livello del fiume Pescara è sotto controllo e per ora non sono stati registrati problemi.
Ma le forze in campo nel capoluogo pescarese non erano sufficienti. Così sono arrivati rinforzi da Roma, per i vigili del fuoco di Pescara, impegnati da questa mattina con gli interventi anti allagamenti. Dopo aver soccorso le persone in difficolta’ ed eliminato le situazioni di pericolo causate da smottamenti di terreno, alberi abbattuti o pericolanti, cedimenti di muri di contenimento, le squadre sono al momento impegnate nelle operazioni di aspirazione e svuotamento dei locali allagati per consentire il recupero di materiale e ripristino della fruibilita’ degli stessi.
La polizia municipale, intanto, ha chiuso al traffico le golene lungo il fiume, considerato che gia’ oggi pomeriggio il corso d’acqua ha raggiunto e superato il livello stradale, ma l’allarme e’ subito rientrato. In base ai dati in possesso del Comune sono caduti, nella zona dei Colli, 174,1 millimetri d’acqua (un po’ meno a San Silvestro) e stando alle previsioni l’allerta meteo proseguira’ per le prossime 24 – 36 ore. Sono al lavoro gli addetti di Attiva e anche quelli dell’Aca che puntano a far rientrare le emergenze prima che ricominci a piovere. Per tamponare altri allagamenti saranno anche consegnati dei sacchetti di sabbia. Oggi il vicesindaco Berardino Fiorilli ha incontrato alcuni commercianti esasperati dagli allagamenti nella zona Sud in caso di maltempo e ha annunciato la costruzione, imminente, di nuovi collettori, 4 nuove condotte grandi, funzionali, capaci di accogliere grandi quantita’ di acqua piovana.
Stessa situazione, sempre lungo la costa, a Montesilvano, Francavilla e in provincia di Teramo. Centinaia le persone che stamani non sono potute uscire di casa per gli allagamenti. La ss. Adriatica tra Pineto sud e Silvi è stata chiusa al traffico.