L’AQUILA – “Il presidente D’Alfonso continua con le sue ‘balle’ ad appropriarsi dei meriti non suoi. Questa volta annuncia che l’Enel risarcira’ i cittadini abruzzesi in seguito all’emergenza elettrica avuta in occasione di particolari eventi metereologici nei primi giorni dello scorso marzo che ha causato numerose difficolta’ per popolazione ed amministrazioni locali”. E’ quanto dichiara il presidente della Commissione di Vigilanza in Consiglio regionale Mauro Febbo.
Lo stesso poi spiega: “Non e’ certo da attribuire alle ‘pressioni’ di D’Alfonso questo risultato in quanto si tratta di una normale procedura che la compagnia elettrica segue abitualmente. Il rimborso e’ automatico e non necessita di nessuna richiesta da parte delle Istituzioni e avviene direttamente sulla bolletta dell’utente, il calcolo dell’indennizzo e’ stabilito dalla delibera dell’autorita’. Tale rimborso e’ dovuto agli utenti in forza del contratto da loro firmato con Enel, come da Titolo 7 (art. 50 e successivi) del Testo integrato della regolazione della qualita’ dei servizi di distribuzione e misura dell’energia elettrica. Anche questa volta l’occasione pero’, era troppo ghiotta per farsela sfuggire e raccontare un’altra ‘favoletta’ agli abruzzesi”.
“Mi auguro – e’ sempre Febbo – che il Presidente della Regione la smetta con questa strategia dello spot elettorale e cominci a tradurre le chiacchiere in fatti concreti. Ormai la lista e’ sempre piu’ lunga e a questa dobbiamo aggiungere l’ennesimo annuncio della visita di un altro ‘vip’ come Romano Prodi. Piuttosto che vip ‘scaduti’ – conclude il consigliere regionale di Forza Italia – vorremmo capire perche’ il Premier Renzi non e’ ancora venuto in Abruzzo”.
Più o meno dello stesso avviso l’on.le di Forza Italia Fabrizio Di Stefano, che spiega: “Il Presidente Luciano D’Alfonso si rivende meriti non suoi”. “Leggiamo, infatti, dai suoi comunicati, l’affermazione ‘abbiamo ottenuto un risultato molto importante’, circa i rimborsi Enel dovuti ai black out di energia elettrica verificatisi durante l’ondata di maltempo che ha colpito ampie zone dei nostri territori nello scorso marzo. E’ bene chiarire che la disposizione di indennizzi, da parte dell’Enel, e’ prevista dal contratto vigente, definito dall’Autorita’ per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico, per il cui ottenimento non c’e’ da fare alcuna richiesta, ne’ da parte degli utenti ne’ tantomeno da parte del Presidente della Regione”.
“Tale contratto – spiega il parlamentare – prevede infatti che il rimborso vada disposto anch’esso automaticamente, su parametri definiti da un’apposita Delibera dell’Autorita’, che procede senza istanza di parte. A questo punto, viene da sospettare che il Presidente della Regione Abruzzo non abbia letto l’art. 51 e seguenti del contratto vigente, oppure, se li ha letti, si sia rivenduto meriti non suoi. Ma oramai siamo abituati alle boutade di D’Alfonso, dalla delibera ‘carta straccia’ dell’ospedale di Chieti a quest’ennesima millanteria. Questo caso tuttavia e’ cosi’ evidente che per smascherarlo non occorre neanche un’interrogazione parlamentare – conclude Di Stefano – basta infatti collegarsi ad internet e scaricare dal sito dell’Autorita’ il testo della ‘Regolamentazione della qualita’ dei servizi di distribuzione e misura dell’energia elettrica’”.