TERAMO – Il teramano è di nuovo in ginocchio a casa del maltempo. Strade interrotte, frane e smottamenti stanno creando disagi ovunque. I fiumi sono in piena erodendo la campagna circostante, intere aree coltivate si sono trasformate in piscine. Da ieri sera i vigili del fuoco di Teramo e dei distaccamenti di Roseto e Nereto sono al lavoro per liberare dall’acqua scantinati, sottopassi e strade completamente allagati.
Dalle colline della Val Vibrata sono scesi acqua e fango che hanno invaso le strade. Resta per il momento tranquilla la situazione all’interno. I fiumi sono sotto controllo. Le previsioni meteo non preannunciano nulla di buono e la situazione potrebbe peggiorare nelle zone gia’ in difficolta’.
A Nereto, un tubo lungo del diametro di oltre due metri e’ stato trasportato dalla piena del torrente Vibrata fino al ponte che divide Nereto e Sant’Omero. L’ostruzione della campata del ponte per il materiale pesante trasportato dall’acqua, che costituisce grave pericolo per la staticita’ del ponte stesso, ha spinto il sindaco a chiudere la strada. Parzialmente chiusa anche la strada provinciale 8/A e ancora via della Fonte strada provinciale, via Rote e non solo.
Chiusi per precauzione fino a domani i due ponti sul Vomano a Fontanelle e a Castelnuovo lungo la 553 mentre sono state riaperte molte provinciali dove, comunque, occorre transitare con attenzione a causa dei depositi di fango sulle carreggiate. Rimangono chiuse la 1/F tratto Torano Tronto invasa da chilometri di fango e terra e la provinciale 10 all’altezza di Villa Maggi a Mosciano.
“Continuano a rimanere sotto osservazioni i corsi fluviali ma, al momento, la situazione critica sembra essere solo quella che si registra sul Vomano le cui acque sono ingrossate anche a causa dei rilasci dell’Enel che deve abbassare il livello della diga di Piaganini”, dichiara l’assessore provinciale alla viabilita’ Elicio Romandini che da questa mattina e’ in giro sul territorio con le squadre dei tecnici e degli operai”. Naturalmente – aggiunge – non mancano i disagi sia a Pineto che in molte altre cittadine, soprattutto della costa, dove si registrano numerosi episodi di allagamento. Per quanto ci riguarda continueremo a lavorare per togliere il fango dalle strade ma continuo a raccomandare molta prudenza perche’ non riusciamo a garantire un’ adeguata apposizione della segnaletica di sicurezza. Il Calvano ha tenuto anche se la zona di Borgo Santa Maria e’ una di quelle che ha avuto piu’ problemi. L’ordinanza riguardante i due ponti sul Vomano prevede che rimangano chiusi fino a domani pomeriggio ma continueremo a monitorare il fiume tutta la notte e se sara’ possibile ne riapriremo almeno uno per garantire il collegamento fra le due sponde”.
E’ straripato il torrente Cerrano a Silvi. Ss 16 bloccata a causa dell’allagamento delle strade circostanti. Il torrente ha superato gli argini a causa delle abbondanti piogge che stanno interessando il territorio da mercoledi’ scorso, e si e’ riversato interamente sulle strade circostanti, causando allagamenti anche nei pressi delle abitazioni vicine. Subito allertate protezione civile, croce rossa e vigili urbani, che prontamente, hanno chiuso la SS 16 dal bivio per Silvi Paese, fino al centro commerciale Universo.
Ad Alba Adriatica in via Siena, un turista di 57 anni di Verona ha rischiato di morire annegato in ascensore. Stava scendendo al piano seminterrato quando e’ stato travolto dall’acqua restando bloccato all’interno. E’ stato salvato dai vigili del fuoco mentre sul posto sono arrivati anche i carabinieri. Il vano ascensore era pieno d’acqua e la cabina non ha fatto altro che aumentare il volume del vano stesso facendo penetrare a pressione l’acqua all’interno.