PESCARA – Tra qualche giorno si saprà il destino del coordinatore provinciale del Pdl, Lorenzo Sospiri, e dell’ex commissario regionale della Lega Nord Abruzzo, Marco Rondini. La vicenda riguarda la pubblicazione e alla diffusione “di manifesti discriminatori nei confronti della comunita’ rom”. La decisione spetterà al giudice civile del tribunale di Pescara, Stefania Ursoleo.
La vicenda e’ approdata davanti al tribunale dopo la querela presentata dall’associazione ‘Rom Sinti@Politica Abruzzo’, Nazzareno Guarnieri, Attilio Spinelli, Carmine Di Rocco e l’Asgi (Associazione per gli studi giuridici dell’immigrazione). I fatti risalgono al 2012 e sono relativi ad un manifesto del Pdl in cui compare la scritta che il partito “mantiene le sue promesse: fuori dalle case popolari rom e delinquenti”, e a un comunicato della Lega che invitava “i pescaresi ad assumere un senso civico unitario ed attivo contro questo male che colpisce da sempre e in maniera sempre piu’ feroce la citta’ di Pescara”. I querelanti hanno chiesto 25 mila euro di risarcimento danni. I due partiti si sono sempre difesi sostenendo che “gli sfratti eseguiti non furono solo a carico dei rom, ma anche di altre famiglie che occupavano abusivamente appartamenti nel quartiere Rancitelli”.