PESCARA – I danni delle mareggiate dei giorni scorsi saranno in parte risarciti. Infatti la Regione ha stanziato tre milioni e mezzo di euro. La decisione assunta durante i lavori del consiglio regionale riunito all’Aquila e contrassegnato anche dalla protesta dei sindaci e degli operatori delle zone più colpite dal maltempo. Sindaci, operatori turistici e balneatori abruzzesi hanno manifestato, questa mattina all’esterno dell’Emiciclo, durante seduta straordinaria del Consiglio.
I manifestanti, molti dei quali provenienti dal Teramano, la zona più colpita, hanno chiesto interventi strutturali di ripascimento e messa in sicurezza “al posto di quelli in somma urgenza a cui le varie amministrazioni hanno dovuto ricorrere negli anni in occasione di ogni calamità”.
Dopo il sit-in, pacifico, in cui sono stati esposti striscioni, una delegazione è stata ricevuta dai capigruppo in Consiglio regionale. Il governatore Marco Marsilio ha annunciato lo stanziamento in somma urgenza di due milioni di euro, attualmente senza copertura finanziaria, per far fronte alle necessità immediate.
In Consiglio, poi, è approdata la legge 33/2019, a firma dei consiglieri Quaglieri (Fdi), Scoccia (Udc), Angelosante (Lega), Santangelo (Azione politica) e Testa (Fdi) con cui si stabilisce lo stanziamento di una ulteriore somma pari a 1,5 milioni, ripartiti sulle annualità 2020 e 2021.