CHIETI – E’ stato approvato all’unanimita’, nel corso del consiglio provinciale di Chieti svoltosi questa mattina, l’ordine del giorno avente ad oggetto “Salvaguardia del centro di ricerca Fondazione Mario Negri Sud di Santa Maria Imbaro”. L’odg impegna il presidente della Provincia di Chieti a garantire, nell’ambito del consiglio di amministrazione di cui e’ componente, la discontinuita’ con la precedente direzione scientifica-amministrativa del centro di ricerca Fondazione Mario Negri Sud.
Sempre il Consiglio ha votato all’unanimità un documento sulla crisi dell’istituto, dove da martedi’ scorso i lavoratori sono in stato di agitazione per l’intenzione del cda della Fondazione di aprire a delle procedure di mobilita’ per il debito crescente. Nel documento è messa in evidenza “una sostanziale discontinuita’ gestionale rispetto alla gestione precedente relativa al vecchio consorzio, la sollecitazione alla regione Abruzzo a finalizzare uno stanziamento finanziario costante, l’immediato adeguamento statutario e il riconoscimento di una crisi occupazionale specifica per il mondo della ricerca da trattare alla stregua di qualsiasi altra crisi industriale”.
“E’ stata un’assise dove la chiarezza c’e’ stata, anche se abbiamo notato due assenze gravi: quella del consigliere delegato dalla Regione Abruzzo, Emilio Nasuti, e del direttore scientifico indicato dal Mario Negri di Milano, Gianni Tognoni – sottolinea una nota della minoranza consiliare di centrosinistra, che ha chiesto e ottenuto la seduta monotematica del consiglio provinciale sul Negri Sud – illuminanti sono stati gli interventi dei rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl ed Ugl cosi’ come l’illustrazione sulla situazione di cassa e delle prospettive di lavoro fatte del direttore amministrativo Tommaso Pagliani”.