ROMA – La Corte suprema indiana ha concesso oggi “un permesso di viaggio” per l’Italia al fuciliere di Marina Massimiliano Latorre, per consentirgli di curarsi dopo un’ischemia. Ma dovrà rientrare tra quattro mesi in India, dove è ancora trattenuto il commilitone Salvatore Girone, entrambi accusati di avere ucciso due pescatori indiani scambiandoli per pirati.
Lo rende noto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, in un comunicato. “Massimiliano rientrerà in Italia quanto prima; il tempo di espletare le ultime formalità amministrative per la sua partenza”, si legge nella nota. Il ministro aggiunge che l’Italia “lavora con estrema determinazione a una rapida e definitiva soluzione di questa disputa”.
Che i toni con l’India siano oggi improntati alla distensione si evince anche da un tweet del premier Matteo Renzi: “Collaborazione con la Giustizia indiana e stima per il premier Modi e il suo Governo. Lavoreremo insieme su tanti fronti”.