L’AQUILA – ”L’Abruzzo e’ tra le dieci regioni che non hanno applicato l’aumento dell’accisa sui carburanti. Ecco perché alle pompe di benzina gli abruzzesi ed i turisti che si riforniscono nelle stazioni di servizio dislocate in tutto il nostro territorio trovano prezzi che si collocano ben al di sotto della soglia record dei 2 euro al litro”. Lo ha dichiarato, in una nota, l’assessore al Bilancio della Regione Abruzzo, Carlo Masci, commentando l’ultima ondata di aumenti che ha interessato mezza Italia ma non l’Abruzzo.
”In questo modo i cittadini abruzzesi – aggiunge l’assessore – possono toccare con mano gli effetti dell’azione di risanamento dei conti che questo governo regionale ha messo in atto fin dal momento del suo insediamento”.
”Altrove e’ stato applicato l’aumento dell’accisa sui carburanti dello 0,050% – prosegue Masci – mentre da noi, nonostante, solo quattro anni fa, l’Abruzzo fosse la Regione piu’ indebitata in assoluto ed anche quella con la tassazione piu’ alta, non c’e’ stato bisogno di procedere con questo ulteriore balzello per i cittadini abruzzesi”.
”Rimettere in sesto il bilancio regionale – conclude Masci – si e’ rivelata tutt’altro che un’perazione astratta visto che gli abruzzesi la possono verificare quotidianamente ai distributori. Se non l’avessimo portata avanti oggi pagheremmo ben oltre i 2 euro al litro”.