L’AQUILA – “I 77 progetti dell’Abruzzo hanno un senso e una visione organica di cui vorrei ringraziare il presidente D’Alfonso e il sottosegretario De Vincenti perche’ avete fatto uno sforzo di grande saggezza”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi in occasione della firma del Masterplan per l’Abruzzo.
“Non avete fatto un elenco della spesa – ha quindi osservato il premier – non avete fatto una lista di cose da comprare al supermercato”. Per Renzi, ora, la credibilita’ passa attraverso la realizzazione delle opere. “I progetti – ha osservato – sono cantierabili e verificabili e quindi e’ un fatto molto positivo”.
Raggiante il governatore D’Alfonso: “Questo Masterplan e’ il piano dei diritti, delle ambizioni e delle aspettative dell’Abruzzo. Spetta a noi, a me e ai sindaci, appaltare, controllare, eseguire, realizzare, inaugurare e mettere in esercizio. Faccio appello a tutti quelli che hanno a cuore il bene dell’Abruzzo di vigilare sulla sua attuazione. Ci controlleremo a vicenda e, soprattutto, misureremo cosa si fa, con quali risorse, con quale livello di innovativita’ e regolarita’. Aumentera’ la modernizzazione di questa regione, la capacita’ di funzionare sul piano della velocita’ delle strade, della ferrovia e dei porti. Ce la faremo anzi, mi candido per consumare anche i soldi di quelle Regioni che non riusciranno”.
“Abbiamo messo in campo interventi che meriterebbero la santificazione – ha commentato D’Alfonso – Su tutti la diga di Chiauci da 40 anni in attesa di completamento, e poi, la banda larga, le piste ciclabili e Abruzzo regione della vista, 18 milioni per i dottorati di ricerca, 140milioni di euro per i depuratori e tra le priorita’ c’e’ anche l’ex manicomio di Teramo. 35 milioni di euro per fare in modo che diventi un attrattore culturale per ospitare la formazione di nuove professioni grazie a una dinamica universita’ di Teramo che su questo accetta e rilancia sempre le sfide. Cosi’ come per lo zooprofilattico. 190 milioni di euro per la Fondo Valle Sangro e 85 per il quarto lotto della Teramo mare. Ancora: velocizzazione del collegamento ferroviario L’Aquila – Pescara; prima fase del progetto di velocizzazione linea ferroviaria Pescara – Roma: raddoppio della tratta Chieti Pescara; collegamento tra porto di Vasto, rete ferroviaria nazionale e retrostante zona industriale; completamento infrastrutture al servizio del porto di Ortona e molto altro”.
D’Alfonso ha ringraziato il presidente Renzi per aver assunto, nell’agosto scorso in occasione della sua prima visita e poi mantenuto, l’impegno verso questa regione. “Ti ringrazio anche per l’atteggiamento in difesa del ‘mare blu’ contro i pezzi di ferro, che era stato il tema prevalente di quella giornata – ha aggiunto il presidente – Noi siamo una comunita’ che coltiva il sentimento della riconoscenza. Volevi che l’Abruzzo fosse tra le prime regioni ad elaborare e istruire una grande iniziativa di programmazione denominata Patto per il Sud. Noi ci siamo dedicati a questo grazie al tuo incoraggiamento e oggi siamo qui a sottoscriverlo”.
Dubbioso invece il centrodestra: “Preso atto della sottoscrizione del Masterplan, restano evidenti riserve a vario titolo che vanno puntualizzate: in primis Renzi, e lo ha detto lui, ha iniziato la sua campagna elettorale sul referendum costituzionale confermativo di ottobre e quale migliore ‘vetrina in Abruzzo, ma nello stesso giorno anche in Puglia se non la sottoscrizione del Masterplan? Ricordiamo a noi stessi stesso che il presidente D’Alfonso ci aveva annunciato la sottoscrizione mesi fa e che l’Abruzzo sarebbe stata la prima regione a sottoscrivere il Masterplan, cosi’ non e’ stato ma ben venga comunque; le criticita’ piu’ rilevanti pero’ riguardano un documento che non e’ stato anticipato e discusso con i portatori d’interesse (organizzazioni datoriali e sindacali, amministrazioni locali, associazioni ecc.) se non dopo le tre (e ribadiamo tre) Delibere di Giunta, cioe’ a progettualita’ gia’ definita e sopratutto in nessuna sede istituzionale regionale, peraltro passaggi obbligatori in termini di Statuto (anche se questo per il presidente questo potrebbe essere solo un ‘dettaglio’)”. E’ quanto dichiarano il presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo e il Capogruppo di Forza Italia, Lorenzo Sospiri.
“Come gia’ indicato in una interpellanza – sottolineano Febbo e Sospiri – il Masterplan presenta numerosi interventi di impatto sui territori anche vincolati senza che a oggi siano state fatte Valutazioni per cui nutriamo grandissimi dubbi sulla fattibilita’ e sulla realizzabilita’ degli interventi; tra l’latro mancano opere strategiche per il territorio, sopratutto tese all’occupazione e questo aspetto non siamo solo noi a evidenziarlo; come il nostro presidente sa bene, e tutti coloro che hanno cognizione di Amministrazione (la A maiuscola e’ voluta) un conto e’ la sottoscrizione (sicuramente importante) un conto e’ la finanziabilita’ (cioe’ quando saranno finanziate dal Cipe? E sopratutto quale sara’ l’importo?”.
“Per ora ci sono solo i 138 milioni di euro della programmazione 2007 2013 (con iter completo) della precedente amministrazione. Che si potevano spendere sin dal prmo gennaio 2015 sul dissesto idrogeologico dove invece purtroppo abbiamo assistito ad una serie di sfilate, strette di mano, lettere ai sindaci ma in realta’ le frane sono tutte li’ ancora e pronte a colpire nuovamente”.