GIULIANOVA – Nel giorno in cui goletta Verde dà un giudizio negativo sulla maggior parte delle spiagge abruzzesi dove sono stati prelevati i campioni d’acqua, Mastromauro fornisce dati ben diversi. “Sotto il profilo delle certificazioni di eccellenza e qualità, quest’anno Giulianova è al top in Abruzzo”. Il sindaco lo afferma dopo l’assegnazione delle ambite tre Vele di Legambiente, aggiuntesi alla bandiera Blu della FEE ed alla bandiera Verde assegnata dai pediatri italiani.
“Le bandiere Blu – dice il sindaco – sventolano quest’anno sulle sette localita’ balneari della provincia, mentre le 3 Vele sono state assegnate a Giulianova e Pineto, e la Bandiera Verde e’ stata riconosciuta quest’anno a noi e a Roseto degli Abruzzi. Ne deriva quindi che solo Giulianova puo’ vantare Bandiera Blu, Bandiera Verde e 3 vele di Legambiente. Insomma, abbiamo fatto l’en plein. Ed e’ un primato – prosegue Mastrfomauro – che non solo vale per la costa teramana, ma per l’intero litorale abruzzese perche’ nessun’ altra citta’ costiera della nostra regione puo’ adunare contemporaneamente le 3 vele di Legambiente, la bandiera Blu e quella Verde. E sono davvero poche le localita’ italiane a vantare un tale primato. Come ho sempre detto, e ribadisco in questa occasione, i riconoscimenti assegnatici sono il frutto di un lavoro costante e tenace che questa Amministrazione ha condotto negli anni: un gioco di squadra che ha visto e vede come attori non solo gli amministratori ma anche i cittadini”.
“E’ dunque un premio ai nostri sforzi – dichiara l’assessore al Turismo Archimede Forcellese – di cui tutti dobbiamo essere orgogliosi e che, come auspichiamo, non manchera’ di avere riverberi assai positivi sotto il profilo turistico, giacche’ si tratta del miglior messaggio promozionale che si possa inviare. Al contempo – conclude Forcellese – questi riconoscimenti sono la risposta piu’ efficace e concreta a coloro che, dimostrando di non amare la citta’ in cui pure vivono, ormai si sono dedicati anima e corpo solo alla critica strumentale e accidiosa”.