ROMA – È il giorno della seconda prova di maturità per oltre 500mila studenti. Alle 8.30 è stato aperto il plico contente le tracce e ha preso ufficialmente il via la seconda prova.
L’autore proposto al liceo Classico per la versione di greco è Isocrate. Un brano tratto dall’opera “Sulla pace”, scritta nel 355 a.C.. «Vivere secondo giustizia non solo è corretto, ma anche conveniente per il presente e per il futuro», recita il titolo della seconda prova. Sulla traccia ministeriale si legge anche «Isocrate esorta i suoi cittadini a non cadere nelle trappola dell’ingiustizia: chi viola le norme si illude di trarne un vantaggio immediato, ma alla lunga finisce in rovina. I comportamenti rispettosi della virtù, non solo sono il fondamento di una vita sociale eticamente corretta, ma portano vantaggi indubbi anche sul piano politico ed economico».
Nato ad Atene nel 436 a.C. da una famiglia agiata, Isocrate è stato un influente retore ateniese. Intorno al 390 a.C. aprì una scuola che, in contrapposizione all’Accademia platonica, imperniava il suo progetto educativo sull’esercizio dell’oratoria. Fu maestro di retorica per un cinquantennio. Poi, secondo la tradizione, tradito nelle sue aspettative dalla disfatta di Cheronea (che sancì l’egemonia macedone sulla Grecia), ormai in tardissima età si lasciò morire d’inedia (338 a.C.). Rimangono di Isocrate 9 epistole (non tutte autentiche) e 21 discorsi.
Isocrate è giudicato un autore abbordabile dai commenti che si sono subito scatenati in Rete. «Con Isocrate vi è andata proprio una favola», scrive qualcuno. «Non sapere tradurre Isocrate dopo cinque anni di liceo è impossibile», rilancia qualcun altro. Gli studenti avranno sei ore di tempo per lo svolgimento della prova.
Due problemi nelle tracce di matematica per il liceo Scientifico. Nel primo un amministratore condominiale è alle prese con l’installazione di un serbatoio per il gasolio per il riscaldamento. Non essendo soddisfatto dei modelli in commercio incarica il candidato di progettarne uno. Nel secondo è rappresentata in figura una funzione continua e derivabile da zero a infinito in R e ne sono indicati alcuni punti significativi sull’asse cartesiano. Dei quesiti, invece, 7 su 10 sono legati ad argomenti di geometria analitica o di analisi; due sono sul calcolo delle probabilità (uno di questi al gioco degli scacchi) e un altro è di geometria solida sul calcolo di un volume di un liquido in un recipiente. Chi ha fatto le simulazioni di matematica del 2016 è avvantaggiato: si è infatti replicata la struttura e la tipologia di traccia che il Miur ha proposto durante le simulazioni nazionali.
Un confronto dei sistemi scolastici in Italia e in Europa è proposto nella traccia di Scienze umane, mentre nell’indirizzo economico sociale è richiesta una riflessione sui 70 anni dell’assemblea costituente, un brano di Meuccio Ruini sulla funzione della scuola.