COLLECORVINO – Migliaia di conigli abbandonati in quattro capannoni da un’azienda carni che ha chiuso la produzione mesi fa, lasciati morire di fame e di inedia per mesi senza che nessuno provvedesse neanche allo smaltimento. La denuncia è delle associazioni animaliste che hanno messo a disposizione immagini choc che documentano ciò che hanno trovato all’interno dei capannoni di un’azienda dismessa a Congiunti di Collecorvino.
Le associazioni sono la Dog Village di Carmelita Bellini con Codici e Gabriele Bettoschi responsabile settore protezione animali, i quali hanno presentato un esposto – denuncia al Comando provinciale della Forestale di Pescara.
Dai capannoni di via Po, a Congiunti di Collecorvino, si sprigionava un fetore talmente forte che diversi cittadini hanno chiamato le associazioni animaliste subito intervenute. Sul posto, stamani, i Carabinieri del Nas, la Asl, la Forestale, la Polizia Provinciale per un sopralluogo e una ispezione. Il sindaco di Collecorvino chiarisce che l’azienda da marzo aveva interrotto l’attività senza tuttavia comunicarlo al Comune. Indagini sono in corso, affidate al Pm Mirvana Di Serio, per verificare se ci siano eventuali responsabilità e soprattutto si sta pianificando l’iter per la bonifica della zona.