ROMA – Alfano torna a parlare dei migranti. “Noi abbiamo fatto tutto quello che ci eravamo impegnati a fare, l’Europa invece ci ha tirato un “bidone” dal punto di vista della solidarietà concordata a fronte del nostro impegno”. Ad affermarlo, dai microfoni di Agorà su Raitre, è il ministro dell’Interno Angelino Alfano.
Il ministro dell’Interno ha parlato di «gesto di inaffidabilità gravissimo da parte dell’Europa, che ci ha chiesto di prenderci la responsabilità di prendere le impronte a tutti i migranti, di fare gli hotspot e di controllare le frontiere del nord»; in cambio, «decine di migliaia di migranti sarebbero stati redistribuiti in vari Paesi. Morale della favola, noi abbiamo fatto quello che ci eravamo impegnati a fare, l’Europa no».
A questo punto, «se l’Europa ci ha dato da gestire l’intera vicenda, almeno per quanto riguarda la rotta del Mediterraneo centrale in attesa di un accordo con la Libia e con altri Paesi africani, e ce l’ha data in outsourcing, allora ci paghi. Questa cosa Renzi e io la stiamo negoziando ai rispettivi livelli».