ROMA – I presunti rapporti tra le Ong e i trafficanti di esseri umani arrivano anche agli alti vertici della magistratura italiana. Il consigliere del Csm Pierantonio Zanettin in un’istanza presentata al Comitato di presidenza chiede che il Csm apra una pratica a tutela del procuratore di Catania Carmelo Zuccaro, oggetto di «attacchi» da parte della politica che «pare non condividere le sue ipotesi investigative, eretiche rispetto alla narrativa ufficiale del fenomeno della immigrazione nel nostro paese».
«Tutti i quotidiani nazionali in edicola parlano apertamente di uno scontro governo-Procuratore della Repubblica di Catania, per le dichiarazioni da questi rese in ordine al ruolo di certe ONG sul traffico di migranti», premette Zanettin. Zuccaro, procuratore della Repubblica di Catania, è «notoriamente magistrato serio e riservato e non merita certamente di essere lasciato solo in queste ore di fronte agli attacchi della politica», osserva ancora il laico di Forza Italia. Per questo, «il CSM, nel suo ruolo di garante della autonomia ed indipendenza della magistratura, deve assumere con urgenza una iniziativa forte a tutela del magistrato catanese».
«Le dichiarazioni del procuratore Zuccaro lanciano un allarme gravissimo. Il procuratore ha detto di avere la certezza del rapporto tra scafisti e alcune Ong ma di non poterle utilizzarle come prove» sottolinea il deputato del M5S Luigi Di Maio, a margine di un convegno organizzato dal movimento che si svolge alla Camera. «Il M5S – ha aggiunto Di Maio – farà una proposta per modificare le leggi, affinché la procura di Catania possa utilizzare le intercettazioni come prove per un processo e fare chiarezza una volta per tutte sui rapporti tra scafisti, organizzazioni criminali libiche e alcune Ong o se, addirittura, come diceva ieri il procuratore di Catania, ci siano gli scafisti che finanziano direttamente alcune Ong». «Questo – ha concluso il vice presidente della Camera – non significa certo che tutte le Ong sono coinvolte, Ong che potrebbero darci una mano loro stesse a fare chiarezza».
«Ho visto che Di Maio ha detto che io non appoggio il procuratore. Sto dicendo esattamente il contrario: spero che la procura di Catania lavori, lavori rapidamente e porti rapidamente a casa dei risultati» spiega il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, parlando con i giornalisti a Campi Bisenzio (Firenze), a margine di un’iniziativa in vista delle primarie del Pd, in risposta al vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio (M5S).
«Le ong? Noi le abbiamo incontrate in occasione dei vari recuperi in mare di migranti, perché hanno contribuito a salvare centinaia e centinaia di vite umane. Per il resto, le indagini, quando sono indagini, sono ovviamente coperte da riserbo. E quindi non è un argomento che in questo momento può essere trattato». Il Procuratore capo di Palermo, Francesco Lo Voi, risponde così alla domanda sull’inchiesta che la sua Procura sta coordinando sul traffico di vite umane e su presunti contatti tra alcune ong e i trafficanti, così come la Procura di Catania. «Noi indaghiamo sul traffico di migranti», dice ancora Lo Voi.