TERAMO – In provincia di Teramo, già a partire da maggio, probabilmente potrebbero arrivare circa 400 migranti sottoposti al programma di protezione internazionale. Altrettanti ne sono previsti anche nella altre province della regione. Tutta Italia si mobilita per l’accoglienza e anche l’Abruzzo non è esente, ed è stato chiamato per dare il suo contributo.
Dunque le Prefetture stanno organizzando il tutto. L’accoglienza dovrebbe avvenire presso strutture che dovranno avere una capacità ricettiva da un minimo di 10 ad un massimo di 50 posti. In provincia di Teramo, nel comune di Montorio al Vomano, sono già diverse decine le di persone ospitate.
“Occorre buon senso nel gestire questa situazione. Finora tutto sta andando bene e al momento su Teramo non si prevedono requisizioni di strutture per far posto ai richiedenti asilo, sebbene il ministero ci abbia già avvisato dell’eventualità” – ha detto il prefetto, Valter Crudo. Attualmente a Teramo la Prefettura sta gestendo oltre 200 migranti mentre in un anno sono stati 800 quelli passati per la sua macchina organizzativa. Sul territorio non ci sono strutture di prima accoglienza, quindi si ricorre ai Comuni con i progetti Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati). Probabilmente al più presto dovranno essere ospitati altri migranti dei 400 preventivati nel bando della Prefettura: “Questo è un numero relativo perché molto dipende dalla disponibilità delle strutture” ha spiegato il prefetto.