L’AQUILA – Un pioggia di milioni arriverà per le strade abruzzesi. Per la precisione saranno 56 milioni di euro per le strade provinciali e 41 milioni dal Cipe per alcune importanti infrastrutture Lo ha annunciato il presidente della Regione Luciano D’Alfonso. Sono state sottoscritte questa mattina a Pescara le convenzioni tra la Regione e le Province riguardanti gli interventi di manutenzione straordinaria sulla viabilità provinciale.
L’investimento complessivo è a valere sui fondi del Masterplan, che andranno a finanziare 46 progetti, individuati in una serie di incontri che si sono svolti nei mesi scorsi.
Inoltre, D’Alfonso ha annunciato la firma della delibera del Cipe, con 41 milioni di euro di fondi Fsc per importanti infrastrutture abruzzesi: l’accessibilità stradale agli impianti sciistici di Prati di Tivo, il completamento dell’accesso pescarese al versante occidentale della Majella passando per la strada provinciale 64, le ferrovie, con la dorsale adriatico tirrenica Fossacesia-Torino di Sangro: con il completamento della tratta ferroviaria regionale Quadri-Castel di Sangro, il Porto di Pescara con il completamento nuovi moli, il pontile di Roseto, il completamento dell’approdo turistico di Francavilla, l’intervento infrastrutturale sui bacini sciistici di Ovindoli, Rocca di Mezzo, Campo Felice, gli interventi per la sicurezza sismica delle dighe già esistenti.
“Risorse guadagnate nel tiro alla fune con il Governo del Paese in ragione di obiettivi spiegati nella loro valenza aggiuntiva, nella loro capacità di produrre effetti economici di promozione di benessere e funzionalità dell’Abruzzo” ha sottolineato D’Alfonso, illustrando nel dettaglio, a Pescara, le otto opere strategiche inserite nel quadro dei finanziamenti con fondi Fsc (Fondi per lo sviluppo e la coesione), 41 milioni 350 mila euro stanziati dal Ministero dei Trasporti per l’Abruzzo.
“Il mio compito di drenare risorse – ha aggiunto – è finito. Nel ‘900 per questo mi avrebbero fatto cittadino onorario anche nei quartieri. Quello che comincia a servire di più, ora, è la capacità di velocità negli appalti. Da questo momento in poi bisogna sapere che cento milioni di euro se appaltati ora hanno una capacità realizzativa, fra due anni ne avranno un’altra, l’8% in meno all’anno”.
Gli interventi sono: il miglioramento dell’accessibilità a Prati di Tivo, 4 mln per la Sp 43, “per fare in modo che la viabilità – ha detto – sia su misura di ogni famiglia normale, non solo abruzzese” (Provincia di Teramo ente appaltante); il completamento e la valorizzazione dell’accesso pescarese al versante occidentale della Maiella passando per la Sp 64, “sostanzialmente – ha aggiunto D’Alfonso – leghiamo il sistema termale di Caramanico alle alture di Passo Lanciano e andrà ad aiutare tutta la viabilità che passa per Abbateggio e Roccamorice” (2 mln, ente appaltante la Provincia di Pescara); 10 milioni per la dorsale adriatico-tirrenica Fossacesia/Torino di Sangro-Castel di Sangro: completamento della tratta ferroviaria regionale “Quadri-Castel di Sangro” (ente appaltante Tua); completamento dei nuovi moli guardiani del porto di Pescara, 16 milioni, ente appaltante Arap; recupero del pontile di Roseto, 1 milione, ente appaltante il Comune; completamento dell’approdo turistico di Francavilla al Mare, 1 milione, ente appaltante il Comune; il completamento infrastrutturale dei bacini sciistici di Ovindoli Monte Magnola, di Rocca di Mezzo e Campo Felice, che prevede opere di mobilità multimodale, per migliorare l’accessibilità alle località turistiche, 6 milioni, ente appaltante il Comune di Ovindoli; interventi per la sicurezza sismica e funzionale delle dighe esistenti, 1 milione 350 mila euro.
“Mi sono assunto la responsabilità di fare tagliare la diga foranea a Pescara – ha spiegato il presidente della Giunta a proposito dei moli guardiani – con l’impegno morale davanti all’autorità marittima che avrei fatto finanziare i due nuovi moli guardiani del porto. Quando è cominciata l’operazione taglio c’era il finanziamento di un solo molo, l’altro è stato sulle spalle della mia assunzione di responsabilità. Nell’arco di 70 giorni siamo riusciti a trovare risorse anche per secondo: 16 milioni, poiché risolvere problema del pilone della zattera del Ponte del mare sul letto del fiume, costa un milione di euro in più rispetto all’altro molo guardiano”
Questi gli interventi per le strade nel dettaglio:
Alla Provincia di Chieti sono stati assegnati 16 milioni di euro, destinati a 6 interventi: 2 nell’area Chietino-Ortonese (3 milioni di euro), 2 nel Sangro (4 milioni di euro), 2 nel Vastese (9 milioni di euro).
Alla Provincia di Teramo andranno 15 milioni per 14 interventi: Teramo-Campli-Bellante-Sant’Omero (un milione 200mila euro), Martinsicuro-Colonnella-Controguerra-Ancarano-Tortoreto- Sant’Omero-Nereto-Torano Nuovo- Sant’Egidio alla Vibrata (un milione 200mila euro), Giulianova- Mosciano Sant’Angelo-Bellante (un milione 100mila euro), Teramo-Cortino-Campli (un milione di euro), Campli-Valle Castellana (un milione di euro), Teramo-Campli-Torricella Sicura-Rocca Santa Maria (un milione di euro), Fano Adriano-Montorio-Crognaleto (un milione di euro), Castelli-Isola del Gran Sasso-Colledara-Tossicia-Montorio al Vomano (un milione di euro), Basciano-Penna Sant’Andrea-Bisenti-Cermignano-Castiglione Messer Raimondo (un milione di euro), Bisenti-Castiglione Messer Raimondo-Montefino (un milione di euro), Castel Castagna-Colledara- Penna Sant’Andrea-Cermignano-Teramo (un milione di euro), Teramo-Notaresco-Castellalto-Canzano-Roseto degli Abruzzi-Morro d’Oro-Cellino Attanasio-Atri (un milione 200mila euro), Cellino Attanasio-Cermignano-Pineto-Atri-Silvi-Roseto degli Abruzzi (un milione 100mila euro), Pineto-Montefino-Atri-Silvi-Castilenti (un milione 200mila euro).
In Provincia di Pescara gli interventi finanziati sono 8, per un totale di 14 milioni di euro: 4 sono sull’area Vestina (7 milioni di euro), 2 su quella delle Colline Casauriensi (3 milioni 515mila euro), 2 sull’area Montana pescarese (3 milioni 485mila euro).
La Provincia dell’Aquila, infine, avrà a disposizione 11 milioni per 18 interventi: SP 1 Amiternina – SP 5 Silvaplana – SP 31 Forulense e SP 33 di Coppito (400mila euro), SP 7 di Castel del Monte-SP 8 Peltuinate-SP 94 del Tirino (600mila euro), SP 3 e 30/dir di Cascina- SP 29/dir e 29 dell’Alto Aterno e SR 260 Picente (450mila euro), SP 104 della Rocchetta-SP 105 di Montecabbia-SR 471 di Leonessa-SP 2 del Lago di Campotosto-SR 577 del Lago di Campotosto (550mila euro), SP Alto Sangro (un milione di euro), SP 12 Frentana-SP 13 Morronese (un milione di euro), SP 52 Nolfese-SP 53 dell’Albanese (un milione di euro), SP 10 Peligna-SP18 Fanesina-SR 5 dir Tiburtina Valeria (un milione di euro), SP 9 Marsicana- SP 11 Sirentina (500mila euro), SP 99 di Pettorano-SP 50 di Roccacasale-SP 116 di Cantone-SP 117 di Mastroiacovo (500mila euro), SP 22 Circonfucense (un milione 250mila euro), SP 21 Magoranese (450mila euro), SP 20 DIR Borgo Incile (300mila euro), SP 63-SP 101-SP87-SR 579 (600mila euro), SP 23-SP 89 (300mila euro), SR 5-SP 124-SP 27-SP 111-SP 26 (350mila euro), SP 24-SP 125 (400mila euro), SP 5bis-SP 520-SP 38 (350mila euro).