L’AQUILA – L’Abruzzo è direttamente interessato dal decreto Milleproroghe. In particolare lo sono i comuni colpiti dal sisma e compresi nei crateri 2009 e 2016, per cui è stato azzerato il contributo obbligatorio al Fondo di Solidarietà nazionale.
Sull’argomento si è battuta la senatrice Pezzopane: “Grazie agli emendamenti del Pd, il decreto Milleproroghe contiene anche l’azzeramento del contributo obbligatorio al Fondo di Solidarietà nazionale per i comuni abruzzesi colpiti dagli eventi sismici e ricadenti nel Cratere 2009 e nel Cratere 2016. Sono in tutto 61 Comuni, tra cui L’Aquila del cratere 2009 e Teramo del Cratere 2016. Le risorse liberate da questa norma tra il 2017 e il 2020 sono in tutto più di 6 milioni per i comuni abruzzesi terremotati”.
La questione riguarda la normativa sulla spending review, secondo la quale tutti i Comuni devono obbligatoriamente contribuire al Fondo di Solidarietà, anche quelli colpiti da calamità naturali che poi ricevono trasferimenti dal Governo.
“Abbiamo voluto introdurre norme in deroga a questo meccanismo. – spiega la Pezzopane – Lo sconto in questione vale per i nostri Comuni più di 6 milioni per gli anni 2017-2020, fondi che le amministrazioni comunali non dovranno restituire allo Stato e quindi potranno utilizzare per i servizi ai cittadini. E’ un altro risultato significativo, un segno di attenzione nei confronti di popolazioni duramente colpite e impegnate nella ricostruzione”.
E ancora: “Oltre all’azzeramento del fondo di solidarietà, voglio ricordare lo straordinario risultato della proroga fino al 2018 dei precari del cratere 2009, oltre 100 dipendenti che possono continuare il loro proficuo lavoro per la ricostruzione. Per le zone colpite dal sisma del Centro Italia (Cratere 2016), sono previsti altri strumenti molto importanti, tra cui la sospensione delle fatture relative alle utenze delle case inagibili, l’estensione fino al 31 dicembre 2017 dell’esclusione dalla base imponibile IRPEF dei sussidi occasionali, la proroga al 31 dicembre 2017 dell’esenzione dal pagamento dell’imposta di bollo e dei termini riferiti a rapporti interbancari per le banche insediate nei Comuni interessati dagli eventi sismici, la proroga al 31 dicembre 2017 della sospensione delle rate dei mutui e dei finanziamenti di qualsiasi genere. Importante anche lo stanziamento di un contributo straordinario di 32 milioni di euro in favore dei Comuni interessati dagli eventi sismici che si sono verificati dal 24 agosto 2016. Alla fine anche questo provvedimento – conclude Pezzopane – conterrà interventi di rilievo per la ricostruzione in Abruzzo e in Centro Italia e di questo ringrazio il Governo e il Parlamento”.