PESCARA – HA intimato ad una ragazza minorenne di scendere dall’autobus. E’ accaduto su un autobus delle linee urbane di Pescara nei confronti di una ragazzina di 14 anni, figlia della sua ex compagna (che aveva precedentemente molestato), che si stava recando a scuola. L’uomo però è stato fermato da un militare della Guardia di Finanza in forza alla Compagnia di Pescara, il quale, libero dal servizio è intervenuto, permettendo poi agli agenti della Squadra Volante di intervenire e bloccare il 53enne.
Solo la reazione immediata del conducente del bus ha impedito all’uomo di portare a termine la sua azione. I poliziotti hanno poi rinvenuto addosso al 53enne un coltello con una lama di 10 cm, e saputo che l’uomo era gravato da una misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Pescara, di divieto di avvicinamento alla madre della minore, sua ex-compagna, essendosi già reso responsabile di atti persecutori e minacce nei suoi confronti.
Per l’uomo così è scattato l’arresto congiunto dei poliziotti e dei finanzieri, in flagranza, per il reato di atti persecutori. Posto ai domiciliari, l’uomo questa mattina è comparso in Tribunale per l’udienza per direttissima.