SAN PIETROBURGO – Non ce l'ha fatta Emidio Barone agli Sport Accord Combat Game di Muay Thai, le olimpiadi delle arti marziali. A San Pietroburgo il peso massimo abruzzese si è dovuto arrendere in finale al russo Artem Vahitov. Barone è stato sconfitto per ko tecnico al primo round.
L'incontro inizialmente è stato in equilibrio con un alternarsi di colpi da entrambe le parti. Poi Vahitov ha trovato l'arma vincente: un colpo di ginocchio in salto eseguito alla perfezione e per Barone non c'è stato più nulla da fare. Dopo essere finito al tappeto l'arbitro ha iniziato a contare decretando dopo pochi istanti la fine del incontro.
Un risultato comunque molto prestigioso per il giovane atleta di Corfinio che aveva raggiunto la finale di oggi pomeriggio a suon di vittorie: prima nei quarti contro un atleta olandese per ko alla seconda ripresa, dopo che il suo avversario era andato al tappeto per ben tre volte. Poi in semifinale Barone si era ripetuto non lasciando scampo al turco Ibrahim Giydirir: anche qui il match si era concluso alla seconda ripresa.
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Si torna in patria quindi, dopo aver partecipato ad una competizione internazionale alla quale prendono parte solo i migliori atleti mondiali selezionati nei cinque continenti. La Russia porta a casa il titolo di campione del mondo nella categoria dei 91 kg. Ma stiamo certi che Barone sarà uno degli atleti da battere nelle prossime competizioni nazionali e internazionali di Muay Thai.