ALBA ADRIATICA – Aveva pensato bene di nascondere l’eroina da spacciare in bocca per non essere sorpreso ed arrestato. Lo scaltro tunisino 35enne e’ stato pero’ individuato e denunciato grazie ai tossicodipendenti suoi clienti, dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Alba Adriatica.
K.G., residente a Mazara del Vallo, senza fissa dimora, disoccupato e’ accusato di spaccio continuato di sostanze stupefacenti. Nel corso dell’attivita’ investigativa, durata 2 mesi, sono stati acquisiti concreti elementi di colpevolezza nei confronti dell’extracomunitario quale spacciatore abituale di quindici tossicodipendenti di Alba Adriatica e Martinsicuro, nel Teramano e di San Benedetto Del Tronto e Grottammare nell’Ascolano, segnalati alla prefettura di Teramo per uso non terapeutico di sostanza stupefacente. Dopo il contatto telefonico con i clienti veniva fissato il luogo dell’appuntamento, generalmente sul lungomare di Martinsicuro, in cui avveniva lo scambio previo pagamento dello stupefacente. Nel corso delle indagini in cui sono stati sentiti a verbale i tossicodipendenti di volta in volta rintracciati, dopo essersi riforniti dal tunisino, sono stati sequestrati circa 7 grammi di eroina.
A Teramo, invece, la squadra mobile ha arrestato Luca Vallese, 43 anni, residente a San Nicolo’ a Tordino di Teramo, indicato da molti come il rifornitore di cocaina a insospettabili professionisti. A seguito di perquisizione domiciliare nell’abitazione dell’uomo, gli agenti hanno trovato e sequestrato tre panetti di cocaina per un peso lordo di 1060 grammi circa. Inoltre, un bilancino di precisione e 10 grammi di marijuana. Dieci giorni fa erano state arrestate due persone mentre trasportavano in provincia di Teramo oltre 3 chili di marijuana nonche’ piccole quantita’ di cocaina.