CORROPOLI – Una zingara di 39 anni, Cristina Spinelli, è stata arrestata ieri sera a Corropoli dai carabinieri del posto e del Nucleo Operativo della Compagnia di Alba Adriatica. I militari, gia’ da alcuni giorni, stavano monitorando l’abitazione della donna divenuta meta di numerosi tossicodipendenti che giungevano dai comuni della Val Vibrata per rifornirsi di stupefacente. Nel corso del blitz ed a seguito della perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti, nascosti nell’armadio tra i panni dei due figli minori di 2 e 3 anni, 12 grammi circa di eroina mentre in cucina, tra zucchero e farina, sono stati trovati 20 grammi di sostanza da taglio, il bilancino elettronico e tutto il materiale occorrente per il confezionamento delle dosi di stupefacente e 100 euro in contanti.
I carabinieri ritengono che la zingara avesse allestito all’interno della propria abitazione, negli ultimi tempi, un vero e proprio laboratorio, nel quale si dilettava a tagliare l’eroina pura con la mannite e a confezionare le dosi da spacciare ai numerosi tossicodipendenti che si rifornivano dopo aver contattato la Spinelli al cellulare. Per la zingara, con precedenti penali, sono scattate le manette e la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo ha disposto gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza con rito direttissimo.I tossicodipendenti identificati nel corso dell’attivita’ di indagine, tutti dell’entroterra vibratiano, sono stati segnalati alla prefettura.