L’AQUILA – Non si placano le prese di posizioni degli aquilanio dopo il ritiro delle dimissioni di Cialente e la contestuale nomina di Trifuoggi: “La nomina a vice sindaco del dottor Nicola Trifuoggi è solo e soltanto un tentativo maldestro, una foglia di fico per coprire quanto e’ accaduto, e le deleghe ne danno conferma. Non puo’ questa nomina, condivisa ma tardiva, essere la certificazione salutare di un’amministrazione comunale inutile dannosa ed incapace”. Lo afferma il vice presidente del Consiglio comunale dell’Aquila, Roberto Tinari (Pdl).
“Il tutore della legalita’ ora non basta, non puo’ bastare e non puo’ essere la soluzione agli innumerevoli e gravissimi episodi accaduti nella nostra citta’, episodi che ne hanno leso gravemente l’onorabilita’ e la dignita’. Chi restituisce all’Aquila questa onorabilita’ e questa dignita’? Il dottor Trifuoggi? La nomina del vice sindaco sostiene Tinari – non deve pertanto passare come una benedizione politica, ma come un retaggio di un vecchie ed antiquate logiche politiche. La soluzione adottata dal sindaco gia’ era stata proposta allo stesso primo cittadino dalla minoranza in Comune gia’ nel 2009 immediatamente dopo il terremoto, per garantire non solo la legalita’ ma l’onorabilita’ di questa citta’. Mi dispiace che il sindaco comprenda le cose sempre con colpevole ritardo e male. Il sindaco – conclude Tinari – allora preferi’ altro e si rese protagonista insieme ai suoi compagni di partito di scelte insensate che sono sfociate in proteste e in altre situazioni di cui tuttora parlano i giornali”.
“Le mancate dimissioni del sindaco sono un pessimo messaggio per la citta’ ed e’ grave che a non averlo capito sia principalmente la claque degli amministratori comunali che ieri ha fatto da scenografica cornice all’ennesima rappresentazione teatrale di Cialente”. Lo afferma il consigliere regionale di Forza Italia Luca Ricciuti dopo il dietro front del primo cittadin. “Dietro il ritiro delle dimissioni non c’e’ nessuna mozione degli affetti, ma solo la riproposizione delle logiche di potere del ‘cerchio magico’ del Partito democratico. Nessuna delle risposte che Cialente si attendeva dal governo e’ arrivata – aggiunge Ricciuti – ne’ emergono dati nuovi dall’inchiesta su presunte tangenti negli appalti post sisma, un sistema opaco di cui il sindaco, ribadisco, ha la responsabilita’ politica. Una modalita’ di gestione dell’emergenza che riporta alla mente le discusse questioni dell’affidamento diretto dello smaltimento delle macerie, un affare da circa 50 milioni di euro, e quella dei Moduli abitativi removibili (Mar), entrambe naufragate dopo l’interessamento della magistratura”, aggiunge Ricciuti.
Di parere opposto il consigliere Provinciale dell’Aquila, Pierpaolo Pietrucci: “La nomina a vice sindaco dell’ex magistrato Nicola Trifuoggi costituisce un importante segnale del centro sinistra e di quella maggioranza civile costituita da cittadini onesti, da persone perbene, da amministratori senza opacita’”. “La citta’ in questi giorni – ha aggiunto – si e’ interrogata, giustamente, alla luce di quanto accaduto, manifestando malumore, preoccupazione e sdegno e pertanto era giusto che il centro sinistra desse una risposta adeguata e immediata. Lo ha fatto. Trifuoggi e’ stato un grande magistrato, noto per non aver mai avuto alcun tipo di timore reverenziale e per non aver fatto sconti alla politica, soprattutto a quella parte verso la quale, come ha dichiarato ieri, da pensionato, andava la sua adesione ideale. La sua presenza in giunta e’ garanzia di legalita’ e trasparenza ma e’ anche la riprova dell’onesta’ di fondo della maggioranza al governo della citta’, dal momento che mai un uomo di legge, come lui, avrebbe accettato questo incarico se avesse nutrito un minimo dubbio sulla trasparenza della coalizione del centrosinistra”.
Intanto lo stesso Cialente ha ripreso la sua normale attività programmando una serie di incontri col territorio. In particolare, oggi pomeriggio alle 16, incontrera’ il coordinamento dei disabili, per l’area delle associazioni di volontariato; domani alle 11, i coordinatori delle aree omogenee del cratere; sempre domani, alle 15, le associazioni di categoria ed i sindacati. Sara’ poi la volta di un incontro con la rettrice dell’Universita’, Paola Inverardi, previsto per lunedi’ 27 alle 11. Sempre il 27 ma alle 15, il sindaco incontrera’ gli ordini professionali. Il 28 alle 15.30 sara’ la volta delle associazioni culturali mentre alle 16.30, sempre per l’area delle associazioni di volontariato, Cialente incontrera’ le associazioni che hanno dei protocolli o sono in rete con l’Amministrazione comunale. Gli ultimi incontri previsti per il momento, sono stati programmati per mercoledi’ 29: alle 15.30 con le associazioni giovanili e studentesche, alle 16.30 con i presidenti dei centri sociali anziani che operano nel campo della terza eta’.