PESCARA – Due giocatori in più non sono bastati ai biancazzurri per riuscire a segnare almeno un gol. Per di più ci stava riuscendo Belotti che per un soffio non è riuscito a regalare i tre punti ai granata. Alla fine Pescara e Torino devono accontentarsi di un punto a testa all’Adriatico. Oddo impreca contro sfortuna e imprecisione, Mihajlovic tira un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo e per il buon rientro nel finale di Belotti, subito tra i trascinatori.
Fin dal 28’ il portiere inglese si esalta sul tiro dal limite di Verre indirizzato all’incrocio. Al 40’ Biraghi crossa dal fondo per Memushaj, controllo sbagliato dell’albanese in area e pericolo scampato per il Toro. Trema l’Adriatico sullo sfondamento centrale di Boyè, che salta avversari e portiere: l’uscita di Bizzarri sporca il pallone e Martinez non riesce ad approfittare del rimpallo favorevole. Finale di tempo arroventato: Acquah è ingenuo e dannoso, si fa ammonire per la seconda volta (brutto intervento scomposto su Caprari a metà campo) e lascia i suoi in dieci. Prima della pausa, Cristante al volo sfiora il vantaggio.
Nella ripresa Mihajlovic toglie Aramu dal tridente e inserisce Benassi per un 4-3-2 che sembra quasi favorire i granata. Coprono benissimo il campo, imbrigliano il centrocampo di Oddo e comandano nei 15’ iniziali della ripresa. Il Pescara senza un riferimento avanzato fatica a salire ed il momento di Manaj. Pochi istanti e la partita si riequilibra: da un angolo sbuca Aquilani nell’area piccola, serve il piedone provvidenziale di Zappacosta per salvare la porta del Torino. Al 29’ Hart decisivo sul sinistro ravvicinato di Memushaj. Il momento migliore degli abruzzesi non produce a sufficienza, tocca anche al folletto Mitrita nel finale. Uno scatto del romeno causa il rosso di Vives e Mihajlovic resta con nove uomini. Un palo di Memushaj a 10’ dalla fine, Belotti lo imita al 38’. Il finale resta a senso unico e Oddo è furente dopo che Biraghi al 90’ spreca di testa da due metri e Zampano nel recupero non tira da buona posizione e la gara finisce qui.
Oddo a fine gara si dice dispiaciuto: “Abbiamo fatto il possibile per vincere. Partita eccellente nel primo tempo e poi nel secondo abbiamo dato tutto. Probabilmente abbiamo giocato meglio nel primo che nel secondo tempo. In un paio di circostanze siamo stati sfortunati. Quando crei sette/otto palle gol non si può volere di più. Fornasier l’ho cambiato solo perché ammonito e poi mi serviva più spinta sulle fasce. Psicologicamente stiamo benissimo, alla fine abbiamo preso un punto e bisogna saperlo accettare. Andiamo a cinque e tiriamo dritti per la nostra strada”.