PENNE – Non riusciva a completare la consegna quotidiana della corrispondenza assegnatagli ed indirizzata a vari utenti dell’area vestina, e così pensava bene di disfarsene, gettando il quantitativo di volta in volta residuato a tarda mattinata da un ponte sul greto di un fiume in localita’ impervia della frazione “Roccafinadamo” del Comune di Penne. Il protagonista dell’insolita vicenda è un giovane portalettere di Penne, impiegato per conto della società “Vestina Recapiti” sub concessionaria della “Tnt Post Italia SpA”.
Lo stesso giovane, a conclusione di ciascun turno di lavoro e mediante procedura informatizzata, ha anche dovuto attestare falsamente l’avvenuta consegna. A scoprirlo sono stati i carabinieri della stazione di Penne a conclusione degli accertamenti avviati a seguito della segnalazione pervenuta da un privato cittadino. Il portalettere, che ha 25 anni, e’ stato denunciato per “Violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza commessa da persona addetta al servizio poste e telegrafi”.
La corrispondenza, stimata in piu’ di 200 lettere, e’ stata notata da un cittadino nel corso di una passeggiata sul greto del fiume e, recuperata dai carabinieri unitamente allo stesso responsabile della Vestina Recapiti, e’ stata riconsegnata alla Tnt Post Italia per la consegna ai destinatari.