VASTO – Era incappato in un posto di controllo dei carabinieri. Il giovane ha dapprima rallentato fingendo di volersi fermare, ma subito dopo ha schiacciato il piede sul pedale dell’acceleratore e si e’ dato alla fuga. E così è partito uno spettacolare inseguimento , tra una gazzella ed una Fiat Multipla guidata da un 21enne. L’episodio è avvenuto alle cinque di questa mattina, nel centro abitato di Vasto.

Il giovane, successivamente identificato in D.S.A., residente in provincia di Campobasso, e’ stato raggiunto dopo alcuni chilometri vicino la zona industriale di San Salvo dove e’ stato costretto a fermarsi e a scendere dall’auto. E’ stato a questo punto che, visibilmente agitato, ha iniziato ad offendere i carabinieri e si e’ poi scagliato contro di loro aggredendoli con calci e pugni nel tentativo di dileguarsi a piedi. Ne e’ scaturita una colluttazione, al termine della quale, i militari lo hanno bloccato arrestandolo con le accuse di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Ad averne la peggio e’ stato, infatti, uno dei carabinieri che, a seguito dei colpi ricevuti, e’ stato costretto a farsi medicare al pronto soccorso dell’ospedale di Vasto dove i sanitari lo hanno dimesso con una prognosi di 7 giorni. I controlli effettuati sull’auto condotta dal giovane hanno poi permesso di scoprire che, probabilmente, il 21enne non si era fermato all’alt dei carabinieri poiche’ la sua Fiat Multipla era priva di copertura assicurativa, dal momento che il contrassegno esposto sul parabrezza era stato contraffatto. Per lui e’ scattata, quindi, anche l’accusa di falso in scrittura privata. Il giovane sara’ processato con rito direttissimo.