VASTO – Gli aveva rubato l’auto per poi chiedergli un riscatto. L’episodio risale alla fine del mese di gennaio quando un uomo, una sera, rubò l’auto ad un impiegato di 49 anni residente a Vasto e poi lo contattò al telefono chiedendogli mille euro per restituirgliela. Una tecnica ormai nota quella del “cavallo di ritorno” che pero’ costo’ cara al 34enne poiché i carabinieri, a seguito dei fatti, lo denunciarono in stato di libertà.
Le indagini degli uomini dell’Arma scaturirono dalla denuncia della vittima che una sera non trovo’ piu’ la sua auto parcheggiata sotto casa. Un paio di giorni dopo pero’, mentre era al lavoro, l’uomo ricevette una telefonata da un numero sconosciuto ed una voce, al telefono, gli disse che, se voleva riavere la sua auto, doveva pagare. Il 49enne non accetto’ la proposta e decise di recarsi nuovamente dai carabinieri per raccontare l’accaduto e chiedere aiuto.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vasto, analizzando i tabulati telefonici, riuscirono a risalire al numero di telefono dal quale era partita la telefonata e raccolsero gravi indizi di colpevolezza nei confronti del 34enne di San Severo nei cui confronti, pertanto, scatto’ una denuncia con l’accusa di tentata estorsione. Ieri, su disposizione dell’Autorita’ Giudiziaria di Vasto, i carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del malvivente che e’ stato rintracciato a San Severo.